La rassegna Musica per la città,
con la direzione artistica di Maurizio Cocciolito, propone
giovedì 16 novembre, alle 18 nell'auditorium del Parco
all'Aquila, il concerto dei Solisti Aquilani con il
fisarmonicista Richard Galliano, uno dei più eclettici
interpreti dello strumento, a suo agio con il repertorio jazz
senza dimenticare il tango, la canzone francese e le proprie
composizioni.
Con l'orchestra abruzzese, l'artista francese di origini
italiane, si esibirà anche mercoledì 15 novembre a Senigallia
(Ancona) e venerdì 17 novembre a Teramo. Riferendosi ai Solisti
Aquilani il fisarmonicista ha detto all'ANSA: "Con loro c'è una
buona intesa, anche sulle mie composizioni". Non a caso eseguirà
cinque suoi brani più l'omaggio a uno dei suoi maestri, Astor
Piazzolla.
Figlio di Lucien Galliano, professore di fisarmonica di
origine italiana, Richard ha cominciato a suonare la fisarmonica
a quattro anni. Ha frequentato il conservatorio di Nizza per
studiare armonia, contrappunto e trombone. Arrivato a Parigi nel
1975, Richard Galliano ha fatto subito la conoscenza di Claude
Nougaro, del quale sarà amico, fisarmonicista ma anche direttore
d'orchestra, fino al 1983. Il secondo incontro decisivo avrà
luogo nel 1980, con Astor Piazzolla: il geniale compositore e
bandoneonista argentino lo incoraggerà a creare la nuova musette
francese, come lui in precedenza aveva inventato il nuovo tango
argentino.
Nell'arco della sua carriera Richard Galliano ha collaborato
con un numero impressionante di artisti e musicisti di elevato
profilo: in ambito jazz, Chet Baker, Eddy Louiss, Ron Carter,
Wynton Marsalis, Charlie Haden, Gary Burton, Michel Portal,
Toots Thielemans, Kurt Elling, Enrico Rava e molti altri. E poi
Serge Reggiani, Claude Nougaro, Barbara, Juliette Greco, Dick
Annegarn, Georges Moustaki, Allain Leprest, Charles Aznavour,
Serge Gainsbourg, per la canzone francese.
Nei giorni scorsi, Galliano ha suonato anche ad Avezzano e
Sulmona (L'Aquila), Pescara e Campobasso.
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