Cinquecento droni danzeranno
all'unisono sopra bologna dando vita, con le loro luci, a
disegni dei luoghi più iconici della città. È lo spettacolo del
20 dicembre - con orario 17.30, 19.30 e 21.30 - offerto da
Bologna Festival e Illumia, nel cielo sopra al giardino della
Montagnola, in pieno centro, col pubblico ospitato
nell'antistante Piazza VIII Agosto. Colonna sonora le canzoni di
Cesare Cremonini e le musiche di Ciajkovskij (lo Schiaccianoci)
e Strauss, per una durata di dodici minuti circa.
Dopo il successo del concerto dello scorso anno con
protagonista Riccardo Muti, la collaborazione tra il festival
musicale bolognese e l'azienda distributrice di luce e gas
prosegue con questo nuovo evento, "E quindi uscimmo a riveder le
Stelle", "volto a valorizzare le bellezze di Bologna con lo
scopo di donare gioia - ha detto il presidente di Illumia, Marco
Bernardi - Alzare gli occhi al cielo per desiderare l'infinito è
l'augurio di Natale che vogliamo fare alla città e ai
bolognesi".
Dopo i video mapping sulla Basilica di San Petronio e sulle
Torri di Kenzo Tange, Bologna Festival allarga i suoi orizzonti
e, a fianco delle attività istituzionali dedicate alla musica,
"azzarda ancora una volta le sperimentazioni su nuovi linguaggi
e nuove tecnologie e si cimenta nell'utilizzo di spazi inusuali
per lo spettacolo: questa volta tocca al cielo", ha aggiunto
Maddalena da Lisca, sovrintendente e direttrice artistica di
Bologna Festival.
L'emozionante "Drone Show" sarà realizzato da Dronisos,
specializzata nella tecnologia dei droni automatici per
spettacoli, rappresentato in Italia da Artech, e coinvolgerà
circa 50 operatori. Nelle tre esibizioni ci sarà una raccolta
fondi a favore dell'associazione la Mongolfiera e per i lavori
di messa in sicurezza della Torre Garisenda. In caso di pioggia
lo spettacolo è rimandato alla serata successiva.
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