Torna dal 22 settembre all'1
ottobre prossimi il Festival Respighi Bologna: la Fondazione
Musica Insieme, che lo propone con la collaborazione della
Regione Emilia-Romagna, del Comune di Bologna e di molte
istituzioni cittadine che producono musica, ha annunciato che
anche quest'anno ci sarà un'anteprima in Piazza Maggiore il 9
giugno (condivisa con il Festival dei Portici) ancora una volta
con L'Orchestra del Conservatorio Martini e la partecipazione
della star bolognese del violino Laura Marzadori impegnata nel
Concerto per violino del compositore bolognese/romano.
A conferma poi della buona salute di cui gode la
manifestazione, il direttore artistico Maurizio Scardovi ha
anticipato che l'edizione 2025 sarà inaugurata dall'89enne
(tanti ne avrà l'anno prossimo) Zubin Metha per la prima volta
sul podio dell'Orchestra del Teatro Comunale di Bologna.
L'obiettivo del festival dedicato a Ottorino Respighi (1879 -
1936) è riscoprire e valorizzare non solo l'opera sua, ma anche
quella dei musicisti a lui contemporanei, "per farli uscire da
quell'oscurità calata in generale sul sinfonismo italiano del
primo Novecento" ha spiegato l'assessore regionale alla cultura,
Mauro Felicori. E ciò avverrà anche quest'anno con concerti,
convegni, filmati e momenti conviviali. L'apertura del 22/9 al
Teatro Manzoni vedrà nuovamente i ragazzi del Conservatorio
diretti da Donato Renzetti con Giovanni Sollima ad eseguire la
prima assoluta dell'incompiuto Quartetto Dorico trasformato in
un Concerto per violoncello e orchestra proprio da Sollima. Come
nelle passate due edizioni, tornerà anche l'Orchestra Toscanini
assieme a un'altra violinista italiana, Francesca Dego, per
omaggiare Ferruccio Busoni col suo Concerto per violino nel
100esimo della morte. La conclusione, l'1 ottobre, tocca invece
all'altra orchestra cittadina, la Senzaspine, diretta da Matteo
Parmeggiani in brani di Castelnuovo-Tedesco (chitarra) e Marco
Enrico Bossi (organo). Oltre a tante composizioni respighiane
(la suite Gli Uccelli, il Trittico Botticelliano, la Serenata),
la celeberrima Trilogia Romana, diretta l'anno scorso da Oksana
Lyniv, verrà proposta in questa edizione in tre cortometraggi
uno dei quali commentato da Sir Antonio Pappano.
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