"Un tribunale è un po' come un
palco, c'è la solennità. Non ero proprio a mio agio, ma c'era
una solennità ed è un rito, quello che Bugo non aveva
rispettato. Il tribunale è un ambiente simile (al palco, ndr)
dove la star, naturalmente, è il magistrato, il giudice". Lo ha
detto Marco Castoldi, in arte Morgan, che oggi è stato ascoltato
davanti al giudice monocratico Marta Bossi di Imperia come
imputato nel processo per diffamazione aggravata nei confronti
del collega cantautore Cristian Bugatti, in arte Bugo, per fatti
avvenuti a margine del Festival di Sanremo del 2020.
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