È nel clima effervescente
dell'estate rossiniana pesarese che prende il via Magazzini
Rossini, intervento artistico diffuso nello spazio urbano, tra i
più suggestivi progetti di dossier di Pesaro 2024 - Capitale
italiana della cultura, "che fa uscire dai depositi, per essere
ricontestualizzate e avere nuova vita nel tessuto urbano, le
scenografie più iconiche del Rossini Opera Festival - spiega
Daniele Vimini, vicesindaco assessore alla Cultura e al Turismo
- Gli elementi scenici trasformeranno gli spazi urbani in luoghi
innovativi dedicati all'arte e ai linguaggi contemporanei. Le
tappe dei 'Magazzini Rossini', inoltre, saranno occasioni
straordinarie per pesaresi e 'cittadini temporanei' per
comprendere il grande lavoro, la grande qualità e tecnica che
c'è dietro ogni produzione del ROF - che va dalle sartorie, alle
scenografie agli allestimenti -. Un patrimonio storico che si
apre a Pesaro 2024 per avvicinare il grande pubblico al Festival
e per rappresentarne l'unicità mondiale che ha attinto dalla
città natale di Gioachino Rossini".
Primo appuntamento di Magazzini Rossini, e prima occasione
per stupirsi, è domani, sabato 20 luglio, alle ore 21, al
Cantiere Rossini (strada tra i due porti 48, Pesaro) che
ospiterà Seyo - Song for the Earth, il concerto organizzato da
LiberaMusica in collaborazione con Sistema Europe e il sostegno
di Hilti Foundation. A fare da sfondo ai 150 giovani
musicisti da tutto il mondo che parteciperanno, sarà la
scenografia realizzata dall'artista romana Alessandra Solimene
attraverso il riuso artistico di elementi scenografici tratti
dai magazzini del Festival.
La scenografia si basa sull'idea di creare un mare di
plastica, in tempesta, con la spazzatura riconsegnata dalle
correnti marine e con al centro una barca, proveniente dal
magazzino del Rossini Opera Festival.
Magazzini Rossini è possibile grazie al Rossini Opera
Festival, che apre i suoi laboratori alla creatività diffusa
aggiungendo nuovi ambiti di contatto con la città attraverso
linguaggi diversi da quello musicale. Elementi scenici, costumi,
attrezzeria di oltre quarant'anni di storia del Rossini Opera
Festival rivivranno nella contemporaneità e riempiranno lo
spazio pubblico attraverso interventi artistici di
riconfigurazione urbana.
"Siamo lieti di partecipare ad uno dei progetti di dossier di
Pesaro 2024 - aggiunge Cristian Della Chiara, direttore generale
Rof -, nell'ambito di un anno speciale nel quale sentiamo su di
noi una responsabilità particolare che nasce dal ruolo di
manifestazione internazionale dell'estate. In particolare,
Magazzini Rossini nasce nell'ambito di un percorso di
certificazione della sostenibilità del Festival e
dell'attenzione alle buone pratiche secondo i principi
dell'Agenda ONU 2030. Il riciclo e il riuso dei materiali
possono produrre nuovi momenti di arte e cultura, oltre a dare
nuova linfa ad una riflessione più generale sull'impatto
ambientale di manifestazioni come la nostra sul territorio".
Il progetto, è realizzato grazie al sostegno del Gruppo Hera
che ogni giorno si impegna per favorire la transizione verso
un'economia circolare in cui il riutilizzo dei materiali sia
anche alla base di nuove espressioni artistiche.
"'Magazzini Rossini' è un progetto - spiega Silvano
Straccini, direttore generale Pesaro 2024 - che sollecita la
sperimentazione, l'innovazione e la creatività per dare vita e
nuove forme di espressione artistica. Un ripensamento nel
riutilizzo e funzione di oggetti e di manufatti straordinari e
allo stesso tempo effimeri, carichi di riferimenti".
Altro intervento del progetto Magazzini Rossini è
l'installazione urbana di un elemento significativo della
scenografia dell'opera Moïse et Pharaon di Rossini ideata per
l'opera in occasione del ROF 1997 (con la regia di Graham Vick)
dallo scenografo Stefanos Lazaridis (1944-2010). Riposizionata
nei giorni scorsi dalla corte di Palazzo Mosca a quella di
Palazzo Mazzolari Mosca, l'iconica libreria 'open air',
amatissimo spot instagrammabile di Pesaro, è oggi
un'installazione in dialogo con gli appuntamenti della Capitale.
Dall'autunno, accoglierà tour, percorsi e laboratori didattici
di Magazzini Rossini.
Durante questa 'estate Capitale', saranno inoltre realizzate
installazioni di costumi ed elementi di attrezzeria del Rossini
Opera Festival in due boutique storiche della città - Boutique
Ratti e Store Marina Rinaldi -. Altri elementi scenografici del
ROF saranno oggetto di un riutilizzo funzionale destinato a
uffici e luoghi pubblici di Pesaro, a partire da quelli
dell'assessorato alla Cultura e dalla scalinata di Palazzo
Gradari.
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