Con 13 concerti sinfonici nella
prossima stagione l'Orchestra Filarmonica Toscanini, che nel
2025 compirà 50 anni, sarà ancora più presente in tutta
l'Emilia-Romagna. L'offerta artistica, infatti, è triplicata
rispetto allo scorso anno, per rafforzare la presenza della
cultura musicale sul territorio in linea con gli obiettivi del
nuovo Cda della Fondazione Toscanini che, insieme alla Regione
Emilia-Romagna, è tra i fondatori dell'Orchestra.
La nuova programmazione è stata presentata dall'assessore
regionale alla Cultura, Mauro Felicori, dal presidente della
Fondazione Toscanini Paolo Pinamonti, e dal soprintendente Ruben
Jais. "I concerti che la Toscanini terrà in Regione, oltre a
quelli fatti a Parma, sono triplicati e quindi l'orchestra
diventa sempre più regionale e presente in tutte le città.
Questa è una strada che vogliamo percorrere sempre di più",
sottolinea l'assessore regionale alla Cultura, Mauro Felicori,
che ricorda come si siano moltiplicati anche gli impegni
internazionali "in Germania, Portogallo e Olanda".
"D'accordo con la Regione si è deciso di rinforzare
l'orchestra Toscanini come grande orchestra sinfonica, con un
intervento sui repertori e un avvio di concorsi per rinforzare
l'organico orchestrale", ricorda il presidente Paolo Pinamonti,
che definisce "fondamentale" l'apporto del nuovo direttore
artistico, il maestro Ruben Jais, che da gennaio lavora a Parma
con la Toscanini.
Oltre alla stagione sinfonica, la Toscanini sarà impegnata
nella stagione lirica al Teatro Regio di Parma, al Teatro
Magnani di Fidenza, al Teatro Municipale di Piacenza e al Teatro
Claudio Abbado di Ferrara e in atri teatri della regione. La
Fondazione Toscanini punta anche sui giovani talenti, grazie
all'Academy e alla Toscanini Next, che porterà il suo repertorio
che fonde generi musicali in 27 teatri della regione.
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