Anche se appartiene a una
generazione di giovani musicisti classici (solista, camerista,
esperto di nuovi stili e docente), in realtà sta sfidando i
modelli della "classicità": è Eric Lamb, artista americano di
origini brasiliane, che il 9 ottobre alle 19.30 al Teatro San
Leonardo di Bologna sarà impegnato in un recital di musica
italiana che riunisce le più importanti opere per flauto
composte da Bruno Maderna, Luciano Berio, Sylvano Bussotti,
Luigi Nono e Giacinto Scelsi. Il concerto fa parte della
programmazione Di AngelicA - Centro di Ricerca Musicale.
Da quando ha lasciato il suo posto come membro principale
dell'International Contemporary Ensemble, Eric Lamb, uno dei
migliori flautisti sulla scena mondiale, si esibisce
regolarmente con alcune delle più importanti orchestre e
ensemble internazionali tra cui il Klangforum Wien, The Boulez
Ensemble, la Mahler Chamber Orchestra e l'Ensemble Modern. Nel
concerto bolognese, "Caminantes", si segnala il brano di
Maderna, Musica su due dimensioni del 1957, poiché è la prima
opera nella storia composta per strumento acustico in dialogo
con suoni elettronici, e a questa doppia dimensione sonora si
riferisce infatti il titolo. Eric Lamb proporrà poi la Sequenza
1 del 1958 di Luciano Berio, Pwil del 1954 dello spezzino
Giacinto Scelsi, Muni per flauto basso del 1991 di Nicola
Cisternino, Qways del 1953 scritto anche questo da Scelsi,
Omaggio a Emilio Vedova del 1960 per nastro magnetico composto
invece da Luigi Nono (del quale si celebra quest'anno il
centenario dalla nascita) e Cardellino, Cinciallegra,
Ciaffolotto e Cormorano scritto fra il 1986 e il 1989 dal
fiorentino Sylvano Bussotti.
Il concerto sarà preceduto da Risonanze Molteplici, un
incontro moderato da Leopoldo Siano con Rocco Quaglia, Nicola
Cisternino, Marina Vaccarini, Mario Baroni durante il quale
verranno presentate alcune pubblicazioni.
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