Dal 1971 al 1983 è stato il più
longevo maestro del Coro del Teatro alla Scala di Milano quando
il direttore musicale era Claudio Abbado (con il quale tornò poi
a collaborare nel 2001 al Festival Verdi di Parma per il Simon
Boccanegra), ma nella sua lunga carriera è salito molte volte
anche sul podio: si tratta di Romano Gandolfi, uno dei più
importanti musicisti italiani nato nel Parmense nel 1934 e
scomparso nel 2006 nel pieno ancora dell'attività.
L'Orchestra Sinfonica di Milano, l'ex Verdi, per la quale
fondò nel 1998 il Coro, ha deciso di ricordare Romano Gandolfi a
90 anni dalla nascita, dedicandogli la Messa da Requiem di
Giuseppe Verdi, in programma dal 31 ottobre al 3 novembre
all'Auditorium di Milano, tradizione decennale del complesso
sinfonico fondato da Vladimir Delman nel 1993. Quest'anno
ricorre anche il 150/o anniversario della celebre composizione
verdiana e dunque l'evento assume un significato ancora più
profondo.
Sono tanti i ricordi che legano l'Orchestra e il Coro
milanesi alla figura di Gandolfi: "Il mio ricordo per Romano
Gandolfi è pieno di affetto, - dice Ambra Redaelli, presidente
della Fondazione Orchestra Sinfonica di Milano - per un uomo che
non sapeva distinguere palcoscenico e vita, perché era immerso
totalmente nella sua arte. Anche mangiare con lui significava
prendere parte a una rappresentazione artistica, perché sapeva
gustare il cibo con una devozione rara. Vederlo lavorare era
esaltante, era come in estasi". Un omaggio che crea
corrispondenze storiche quasi magiche: da una parte l'emiliano
Giuseppe Verdi, nato a Roncole di Busseto, che compone la pagina
più importante del repertorio sacro italiano e suggella il
Requiem milanese per eccellenza, eseguito nella Chiesa di San
Marco per il milanesissimo Alessandro Manzoni. Dall'altra,
Romano Gandolfi, direttore di coro nativo di Medesano, sempre
nel Parmense, uno dei nomi che hanno reso grande la Fondazione.
La Messa da Requiem di Verdi avrà come protagonisti il
soprano Maria Teresa Leva, il mezzosoprano Deniz Uzun, il tenore
Francesco Demuro e il basso Adolfo Corrado con l'Orchestra
Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano (Massimo Fiocchi Malaspina
maestro del Coro) diretti da Michele Gamba.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA