Il 14 novembre è il 250°
anniversario della nascita di Gaspare Spontini a Maiolati
(Ancona) e proprio nel giorno del suo compleanno la Fondazione
Pergolesi Spontini, che da tempo ha avviato un'opera di
valorizzazione e revisione critica della sua vasta produzione
musicale, gli dedica un concerto nella sua città natale
comprendente anche tre prime esecuzioni assolute tratte dalla
monumentale opera fantastica Alcidor. L'iniziativa va ad
aggiungersi al vasto programma di celebrazioni per il 250° della
nascita del compositore che coinvolgono la vicina Jesi, patria
di Pergolesi, avviate nell'omonimo teatro il 16 marzo scorso con
un concerto di Riccardo Muti e culminate, intrecciandosi con la
57/sima stagione lirica del Pergolesi, con una nuova produzione
della Vestale.
Alcidor, zauberoper (opera magica) in tre atti su libretto di
Marie-Emmanuel-Guillaume Théaulon de Lambert e Charles Nuteley,
fu presentata per la prima volta a Berlino il 23 maggio del 1825
per celebrare le nozze tra Federico d'Orange-Nassau e Luisa di
Prussia, figlia del re Federico Guglielmo III che per
realizzarla non badò a spese. Contempla infatti una poderosa
compagine orchestrale, assieme a cori e balletti, ma forse
proprio per l'eccessivo dispendio di mezzi cadde presto
nell'oblio. Vera e propria fiaba tratta dalle Mille e una notte,
è animata da maghi, geni, silfidi e gnomi ad accompagnare o
contrastare la storia d'amore a lieto fine tra Alcidor e
Selaide, riflesso degli sposi reali, tra isole incantate,
sortilegi e spade magiche. Il 23 settembre del 2023 ne erano
stati presentati alcuni brani in forma di concerto a Maiolati
nella revisione critica della Fondazione curata da Cristian
Carrara, Marco Attura e Gianluca Piombo, e il 14 ne verranno
proposti altri appena revisionati e mai eseguiti prima, col
soprano Louise Guenter e l'Orchestra Sinfonica Rossini diretta
da Attura. Sono l'Introduzione, l'aria di Selaide del secondo
atto 'Je dois donc à tes chaines amour mes langoureux soupirs' e
la Danza del terzo atto. Vi si aggiungono, sempre di Spontini,
l'ouverture della Vestale, l'aria tratta dall'opera Olimpie 'O
sain tes lois de la nature!' e quella dall'Agnese di
Hohenstaufen 'No, Re del cielo'. Conclude il concerto la Quinta
di Beethoven.
Le celebrazioni continuano il 29 novembre al Pergolesi di Jesi
con la già annunciata prima esecuzione in tempi moderni de I
Quadri Parlanti, opera buffa del periodo giovanile (1800), che
vedrà sul podio del Time Machine Ensemble Giulio Prandi per la
regia di Gianni Marras. Infine il 30 novembre a Maiolati
Spontini (Teatro Spontini) la conferenza-spettacolo 'A Parigi
con Spontini'. Intervengono lo scrittore e drammaturgo Davide
Rondoni, lo storico dell'arte e volto televisivo Costantino
D'Orazio, l'attrice Virginia Barret e il compositore e direttore
artistico della Fondazione Pergolesi Spontini Cristian Carrara.
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