Uno show teatrale di stampo Lgbt è
stato censurato in Perù per il suo contenuto ritenuto
"offensivo" dopo aver ricevuto critiche dal governo e dalla
Chiesa cattolica del Paese andino. Nel manifesto dell'opera,
intitolata 'María Maricón', si vede un uomo con i capelli
lunghi, il viso coperto di trucco e un'aureola dorata simile a
quella che tradizionalmente accompagna l'immagine della Vergine.
Nella sinossi si legge che lo spettacolo, la cui messa in
scena era prevista per il 30 e 31 gennaio, "esplora il conflitto
tra religione e genere attraverso la decostruzione di diverse
vergini e santi cattolici".
Dopo le polemiche, la Pontificia università cattolica di Lima
ha sospeso il Festival 'Saliendo de la Caja', in cui gli
studenti della facoltà di Arti dello spettacolo avrebbero
presentato alcune loro produzioni. L'istituzione ha inoltre
affermato che metterà in atto "le procedure necessarie per
garantire che situazioni come questa non si ripetano più".
Anche il ministero della Cultura in una nota ha respinto
l'evento, affermando che "viola tre elementi della fede
cattolica che sono inclusi nella sacra tradizione della Chiesa
cattolica".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA