Uno dei testi meno frequentati di
Luigi Pirandello, un regista determinato a metterlo in dialogo
con l'attualità, una numerosa e vivace compagnia di attori per
lo più under 35 ma già con grandi esperienze alle spalle in
ambito nazionale e il progetto, già concreto,- di farne nascere
anche un documentario sul lavoro teatrale. C' è tutto questo 'La
nuova colonia', con la regia di Simone Luglio, terzo spettacolo
del cartellone 'Evasioni' del Teatro Stabile di Catania che sarà
in scena al Palazzo della Cultura dal 10 giugno.
E' una delle produzioni rinviate a quest'anno per il lockdown,
ma che è stata già nel 2020 oggetto di uno studio, presente
gratuitamente sul sito e sul canale Youtube dell'Ente, che è
diventato un pretesto per riflettere sul lavoro di registi e
attori in un questo momento storico e sulla necessità del loro
ruolo culturale
Quello studio - anticipa il direttore del Teatro Stabile di
Catania, Laura Sicignano - diventerà un vero e proprio
documentario curato da Andrea Gambadoro che presenteremo nei
prossimi mesi. Si partirà dal lavoro che Simone Luglio ha scelto
di fare su questo testo complesso sul tema dell'utopia e della
costruzione di una nuova società, che vedremo affidato a questa
compagnia molto giovane, molto siciliana, piena di concretezza,
vitalità ed energia".
"Quando è nato il progetto de 'La nuova colonia' di Pirandello,
alla fine del 2019, mai avrei pensato di ritrovarmi a mettere in
scena uno spettacolo che è allo stesso tempo uno spazio di
sperimentazione, un video documentario e un live streaming",
sottolinea Simone Luglio. «Quando partorisco un'idea di
spettacolo penso principalmente a un testo che in qualche modo
mi parli - aggiunge - e Pirandello non è solo uno dei più grandi
drammaturghi di sempre ma è un modo di fare teatro, un suono
ricorrente. Ha la riconoscibilità che hanno le grandi rock
star".
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