Musica e teatro sono gli elementi
che si fondono nello spettacolo/concerto "Albino e Plautilla",
prodotto dalla Fondazione Pietà de' Turchini, che sarà di scena
mercoledì 9 giugno alle 19.30, nel Galoppatoio della Reggia di
Portici. L'intermezzo buffo, opera del compositore settecentesco
Leonardo Vinci, è proposto nella drammaturgia di Angela Di Maso
(che firma anche la regia e il disegno luci), mentre è di Paolo
Maione la consulenza musicologica.
"Albino e Plautilla" sono i protagonisti dell'intermezzo
buffo che Vinci pone tra gli atti della tragedia "Silla
Dittatore", rappresentata, in prima esecuzione assoluta, il 1
novembre del 1723 al Palazzo Reale di Napoli. Le avventure di
Albino (il capitano di milizie) e Plautilla (la damigella
innamorata) si svolgono succedendosi in travestimenti e danze,
lezioni erudite e pratiche ciarlatane, strategie amorose e
insinuazioni grossolane, fino ad un atteso quanto immancabile
lieto fine.
In scena Massimo Finelli (attore), Gaia Petrone
(mezzosoprano), Javier Povedano (baritono), Bruno Leone (maestro
burattinaio) e l'ensemble Talenti Vulcanici diretto da Stefano
Demicheli. I costumi sono di Giusi Giustino (dalla collezione
del Teatro di San Carlo), le luci di Francesco D'Antuono. Il
programma musicale, eseguito dall'ensemble Talenti Vulcanici,
insigniti di recente del Premio Abbiati, sarà aperto dalla
"Sinfonia in la maggiore per due violini, viola e basso
continuo" di Nicola Antonio Porpora. Lo spettacolo si inserisce
nella programmazione estesa del progetto "La Campania è Teatro,
Danza e Musica", promosso da ARTEC/ Sistema MED in
collaborazione con SCABEC Società Campana Beni Culturali e
Fondazione Campania dei Festival.
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