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Michieletto "Il mio Giulio Cesare, uomo goffo e solo"

Michieletto "Il mio Giulio Cesare, uomo goffo e solo"

Il regista a Parigi al Théatre des Champs Elysèes dall'11 maggio

ROMA, 10 maggio 2022, 13:54

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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"Un uomo solo, un po' goffo, che non ne combina una di giusta". Damiano Michieletto descrive così il protagonista del Giulio Cesare in Egitto di Georg Friedrich Händel, l'opera che segna il suo debutto al Théâtre des Champs-Elysées, in programma dall'11 maggio. Il regista veneziano torna a Parigi dove ha messo in scena per l'Opéra national nel 2014 il Barbiere di Siviglia , seguito nel 2016 da una nuova produzione di Samson et Dalila e nel 2018 dal Don Pasquale.
    "Sembra che il dramma si svolga attorno a Giulio Cesare, alle sue spalle - spiega il regista - Tolomeo ambisce al potere e si immerge in una spirale di cinismo; Cleopatra intesse trame e seduzioni; Sesto cerca di vendicare il padre e compie un percorso di maturazione generazionale. In mezzo a loro vedo un Cesare quasi spettatore, come se tutto quello che doveva realizzare (le conquiste, la gloria, le vittorie) fossero tappe già compiute del suo percorso". Di fatto, sottolinea, il Giulio Cesare di Händel "è un dramma sul destino, simbolizzato da un trio di Parche che avvolgono il protagonista con i loro fili rossi, stabilendo il tempo della vita. Un'opera nella quale incombono i presentimenti di un destino e di una morte che le azioni frivole dell'Imperatore sembrano voler allontanare".
    Sul podio ci sarà Philippe Jaroussky con il suo ensemble barocco Artaserse. Paolo Fantin firma le scene, Agostino Cavalca i costumi, Alessandro Carletti le luci. Le coreografie sono di Thomas Wilhelm, Cécile Kretschmar cura l'hairdressing, il make-up e le maschere. Per i protagonisti Gaëlle Arquez è Giulio Cesare, Sabine Devieilhe-Cleopatra, Franco Fagioli è Sesto, Carlo Vistoli è Tolomeo. Accanto a loro: Lucile Richardot (Cornelia), Francesco Salvadori (Achilla), Paul-Antoine Bénos-Djian (Nireno) e Adrien Fournaison (Curio).
    Lo spettacolo, co-prodotto con l'Oper Leipzig, l'Opéra National de Montpellier e il Théâtre du Capitole de Toulouse in collaborazione con France.tv, sarà in replica al Théâtre des Champs-Elysées. Dopo Parigi si sposterà all'Opera National di Montpellier. Il 1 luglio Michieletto sarà a Roma con la nuova produzione di Mass di Leonard Bernstein, che aprirà la stagione estiva del Teatro dell'Opera di Roma alle Terme di Caracalla.
   
   

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