Dopo il Teatro Comunale, un altro
gioiello architettonico settecentesco di Bologna celebra 260
anni di attività: si tratta del Teatro Mazzacorati 1763,
considerato il più pregevole e ben conservato esempio di teatro
privato d'Europa in Villa settecentesca e tra i migliori in
assoluto per l'acustica. Riaperto nel 2022, il teatro di Villa
Aldrovandi Mazzacorati è gestito dall'associazione Succede solo
a Bologna: inaugurato il 24 settembre 1763 con la
rappresentazione dell'Alzira di Voltaire, il teatro aprirà i
festeggiamenti per questo importante anniversario proprio con la
ripresa di quest'opera.
Domenica 24 settembre dalle 20.30 risuoneranno alcuni passi
dell'Alzira voltairiana letta dagli attori Giovanni Soave e Gaia
Cerelli, accompagnati dall'arpa di Emanuela Degli Esposti, che
suonerà musiche originali di Carl Philipp Emanuel Bach e
Francesco Petrini (entrambi musicisti della Cappella Musicale
di Federico di Prussia nel periodo in cui Voltaire era ospite
del sovrano a Sanssouci) e di Johann Baptist Krumpholtz,
Philippe-Jacques Meyer e Martin-Pierre Dalvimare, celebri
arpisti presenti a Parigi nella seconda metà del Settecento.
A seguire, il duo Marino Bedetti (docente di oboe al
Conservatorio "G.B.Martini" di Bologna) all'oboe ed Emanuela
Degli Esposti (titolare della cattedra di arpa al Conservatorio
"Arrigo Boito" di Parma) all'arpa trasporterà il pubblico in un
viaggio musicale lungo tre secoli, da Gioachino Rossini a Ennio
Morricone, passando per Gaetano Donizetti. Inoltre, sabato 23
settembre alle 20.30 una conferenza-concerto sarà l'occasione
per unire storia e musica.
Per chi desidera approfondire la storia del Teatro
Mazzacorati, il 24 settembre alle 15 è in programma una visita
guidata, da parte di Succede solo a Bologna, alla scoperta di
questo luogo, uno dei più pregevoli gioielli architettonici
della città. Tutti gli appuntamenti sono gratuiti con donazione
finale facoltativa.
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