Doppio omaggio a Goldoni, tra La locandiera di Sonia Bergamasco e l'Arlecchino di Andrea Pennacchi. E poi Zeller e Carlotto. Sono alcuni degli appuntamenti teatrali del prossimo weekend.
MILANO - "Una grande operazione civile e culturale. Un manifesto che da inizio al teatro contemporaneo". È La locandiera di Carlo Goldoni secondo Antonio Latella, che approda al Piccolo con Sonia Bergamasco nel ruolo di Mirandolina. Non è solo "il primo testo italiano con protagonista una donna - dice il regista - Goldoni va oltre, scardina ogni tipo di meccanismo, eleva una donna formalmente a servizio dei suoi clienti a donna capace di sconfiggere tutto l'universo maschile" e "che annienta con la sua abilità tutta l'aristocrazia". Dal 20 febbraio al 3 marzo.
MILANO - Nicola, che vive con sua madre Anna, da tre mesi non frequenta più il liceo. Sospettando una depressione adolescenziale, il padre lo accoglie con lui, pensando di fargli ritrovare il gusto di vivere. Dalla trilogia dedicata alla famiglia di Florian Zeller, sceneggiatore premio Oscar di The Father, Cesare Bocci è al Franco Parenti con Galatea Ranzi, Giulio Pranno, Marta Gastini ne Il figlio, per la regia di Piero Maccarinelli. Dal 21 febbraio al 3 marzo.
ROMA - "Un Arlecchino che forse farà sussultare i tanti che nel tempo hanno fatto grande questa maschera della commedia dell'arte". Così Marco Baliani racconta il suo Arlecchino? (con il punto interrogativo), scritto e cucito addosso ad Andrea Pennacchi, in cartellone all'Ambra Jovinelli. Un testo che è un omaggio al teatro stesso e che rilegge il più celebre degli Zanni in chiave contemporanea. Con Pennacchi, attore che interpreta un attore e che "cerca in tutti i modi di essere all'altezza del ruolo, ma non ne azzecca una, è goffo, sovrappeso, del tutto improbabile, ma è in buona compagnia: gli altri, che, come lui, sono stati assoldati, con misere paghe, dall'imprenditore Pantalone, sono debordanti, fuori orario, catastroficamente inadeguati". Con anche Marco Artusi, Federica Girardello, Miguel Gobbo Diaz, Margherita Mannino, Valerio Mazzucato, Anna Tringali. Dal 21 febbraio al 3 marzo.
ROMA - Una coppia che convive da anni. Lei che cerca conferme dal compagno. Lui che non riesce a dargliele. Una notte che si preannuncia "difficile", in cui i due si rimproverano, lottano, si lasciano, si riuniscono, si straziano e inteneriscono.
Alessandra Vanzi e Marco Solari sono all'Angelo Mai con Oh Scusa Dormivi di Jane Birkin, testo teatrale con l'andamento di un lungo racconto che in 17 quadri racconta il duello tra due, forse quasi ex, amanti. Dal 21 al 23 febbraio.
TREVISO - Dopo il successo come co-conduttrice a Sanremo, Teresa Mannino torna al teatro e porta al Del Monaco Il Giaguaro Mi Guarda Storto. Un esilarante viaggio che va dai ricordi d'infanzia alla difficile relazione che ognuno ha con l'attesa, dalla perplessità nei confronti degli animali umani alla stima per le formiche. Filo conduttore dello spettacolo, il desiderio, stupore vitale che accende sogni, infuoca cuori e libera movimento. Dal 22 al 25 febbraio.
TORINO - Una donna, Alfonsina Malacrida, detta Nanà, da nove anni, ogni martedì, tra le quindici e le sedici, va a comprarsi un'ora d'amore. Lui, Bonamente Fanzago, attore porno al tramonto che nei periodi di magra aveva fatto anche il gigolò, è rimasto con quest'unica cliente. Giuliana De Sio e Alessandro Haber sono al Gobetti con La Signora del Martedì di Massimo Carlotto, per la regia di Pierpaolo Sepe. Un testo che racconta l'amore, l'attesa e il lato oscuro di ognuno di noi. Con Paolo Sassanelli, Riccardo Festa e Samuele Fragiacomo. Fino al 25 febbraio.
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