Dopo l'annuncio delle anteprime a
Milano e Roma, arrivano le nuove date per la versione musicale
de i Tre Moschettieri di Dumas, prodotta da Stefano Francioni e
dal Teatro Stabile d'Abruzzo. Il debutto sarà il 2 novembre
2024, data zero a Isernia, per poi proseguire da Bari fino a
Bologna.
Uno spettacolo in cui musica, prosa e danza si intrecciano in
un racconto coinvolgente ed emozionante con Gio' Di Tonno,
Vittorio Matteucci, Graziano Galatone nei ruoli di Athos,
Porthos e Aramis e il tocco di Giuliano Peparini, al quale è
affidata la direzione artistica e la regia. Le coreografie,
invece, sono curate da Veronica Peparini e Andreas Muller,
mentre i testi scritti da Alessandro Di Zio. Le musiche sono
state composte da Gio' Di Tonno.
Una storia in cui al centro c'è l'amicizia. "Se devo
affrontare un argomento storico o mettere in scena la vita di
personaggi la cui azione si svolge in un'epoca passata, penso
sempre a come farla risuonare nella nostra epoca", spiega
Peparini, e in questo caso "l'amicizia, le differenze tra classi
sociali, l'onore, la vendetta, i segreti e la seduzione sono al
centro del romanzo 'I Tre Moschettieri' e sono temi ancora
attuali nel XXI secolo".
Il trionfo dell'amicizia, ma anche quello del potere e
dell'ambizione. Oltre che l'amore, che qui si sublima
nell'incontro tra D'Artagnan e Costanza, un amore che verrà
spezzato dalla sete di vendetta dell'altra protagonista
femminile, la perfida Milady. Il finale, come tutti i finali,
riporterà l'equilibrio, ma lo spettatore andrà via con l'amaro
in bocca, che sia perché i buoni sono a un tratto diventati
cattivi oppure perché è proprio la morte l'unico mistero che
neanche l'uomo contemporaneo è riuscito a svelare.
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