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La danza chiude domani la rassegna Feminologica a Bologna

La danza chiude domani la rassegna Feminologica a Bologna

A seguire un incontro sulla maternità oggi

BOLOGNA, 18 settembre 2024, 11:43

Redazione ANSA

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La settima edizione di Feminologica, la rassegna di teatro civile al femminile promossa da Youkali e diretta da Simona Sagone, si conclude il 19 settembre alle 21 con un doppio appuntamento dedicato alla maternità. A causa del maltempo lo spettacolo si terrà alla Casa di Quartiere Costa di Bologna e non nello spazio consueto di Villa Spada. Ad aprire la serata sarà la danzatrice e coreografa Gioia Morisco "Viva la Mamma", spettacolo di danza con disegno sonoro di Ricardo de Sonis.
    A partire dall'esperienza autobiografica dell'autrice, "Viva la mamma" indaga le tante sfaccettature della maternità e i suoi effetti sul corpo e la psiche della donna. Madre, femmina, bambina, martire e guerriera, a colpi di ironia, si scardina lo stereotipo della maternità come esperienza idilliaca per farsi carne ed ossa, corpo politico e sociale. In bilico tra sacro e profano la performance è un viaggio nei tabù della solitudine femminile e un'ode a tutti coloro che si occupano di crescere e accudire un bambino. A seguire, intorno alle 21,45 l'incontro "Essere madri a Bologna" con la partecipazione di Marzia Bisognin, doula e Monica Padovan, ostetrica. Conducono Stefania Saccutelli e Giulia Bedendo del gruppo Media allo scoperto - Associazione Culturale Youkali APS. "Ci siamo chieste quali servizi offre la città metropolitana di Bologna alle donne partorienti. - Scrive Simona Sagone - Come si renda speciale e sereno il momento del parto. Come la comunità e in particolar modo il servizio sanitario nazionale si prenda cura delle donne per non lasciarle sole durante la gravidanza, al momento del parto e soprattutto durante il puerperio e nei mesi seguenti.
    Ragioneremo sulle basi culturali che declinano la funzione della maternità e sulle modalità con cui oggi si parla di maternità in contesti femministi. Cercheremo di capire se e come questo possa essere un Paese per madri, focalizzandoci sulla situazione bolognese, scoprendo la ricchezza di servizi offerti dai consultori familiari. Affronteremo anche il tema della violenza ostetrica, e daremo uno sguardo ai dati nazionali e internazionali sulla violenza endofamiliare su donne in gravidanza".
   

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