Durante il Covid Woody Allen ha scritto una nuova commedia e l'ha fatta debuttare lo scorso fine settimana a Budapest. Brooklyn Story, in cui un gangster e la sua famiglia, dopo esser entrati in possesso di un dipinto di Raffaello rubato, si trovano a dover negoziare con altri gangster e la polizia che lo stanno cercando, è stata presentata col titolo di Brooklyni Mese in un teatro tutto esaurito della capitale ungherese. La storia vuole esaminare se l'arte ha il potere di migliorare le persone, scrivono i media locali ripresi da siti Usa. Il poster mostra la Madonna del Cardellino di Raffaello con una strada di New York sullo sfondo.
All'indice negli Usa dopo le nuove accuse della figlia adottiva Dylan di averla molestata quando era bambina, il regista di Manhattan ha mandato un videomessaggio al pubblico che è stato proiettato in occasione della prima in cui ha recitato un cast interamente ungherese. Allen ha ricordato di aver vissuto mesi a Budapest dove nel 1975 ha girato Amore e Guerra in cui era protagonista con Diane Keaton. E ha ricordato che a fine novembre compirà 89 anni: "Metà della mia vita è passata, ma spero nella prossima metà di poter tornare a Budapest a girare un nuovo film". Il regista negli ultimi dieci anni ha lavorato più di frequente che in passato con il teatro: nel 2019 ha messo in scena un Gianni Schicchi alla Scala e cinque anni prima la versione musicale di Pallottole su Broadway è andata in scena a New York. Era però da A Second Hand Memory, la storia di una problematica famiglia di Brooklyn negli anni Cinquanta presentata a Off-Broadway nel 2004, che il cineasta di Annie Hall non scriveva un'intera commedia.
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