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30 anni Novecento di Baricco, Vacis 'metteva gioia'

30 anni Novecento di Baricco, Vacis 'metteva gioia'

20/10 lettura corale al Goldoni di Venezia per Festival Idee

ROMA, 08 ottobre 2024, 18:28

Redazione ANSA

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(di Mauretta Capuano) A trent'anni dal debutto, Alessandro Baricco e Gabriele Vacis celebrano Novecento, con una lettura corale inedita assieme agli amici del capolavoro teatrale, domenica 20 ottobre alle 18.00 al Teatro Goldoni di Venezia, in un evento unico, una grande festa all'interno della sesta edizione del Festival delle Idee. "Baricco aveva appena finito il testo. Nel 1994 insegnavo alla Scuola d'Arte Drammatica Paolo Grassi a Milano. Gli proposi di fare una lettura con la classe che poi avrebbe fondato l'A.T.I.R. Diedi appuntamento a lui e ad Eugenio Allegri nel bar di fronte alla scuola: il bar si chiamava 'Novecento'. Ho un ricordo molto nitido di quella che praticamente era una prima lettura" dice all'ANSA Vacis.
    Il monologo, scritto da Baricco per l'attore Eugenio Allegri, morto il 6 maggio 2022, e per la regia di Gabriele Vacis, pubblicato da Feltrinelli nel 1994, debuttò nell'estate dello stesso anno ad AstiTeatro, per poi approdare nei teatri di tutta Europa. Nel 1998 Giuseppe Tornatore ne ha tratto il film La leggenda del pianista sull'oceano. "Ricordo i ragazzi addossati ad Eugenio; io di fianco che, di tanto in tanto, davo qualche indicazione e Baricco, un po' discosto, che osservava sempre più stupito. A stupirlo erano le reazioni: era la prima volta che ascoltava le sue parole pronunciate dall'attore per cui le aveva scritte. E quello che lo sorprendeva erano le risate. Quella storia provocava una gran quantità di sentimenti, ma prima di tutto metteva gioia" racconta Vacis. Novecento è la storia incredibile di Danny Boodman T.D. Lemon Novecento, nato su una nave e mai sceso a terra, che vive un'intera esistenza nel suo microcosmo, suonando la sua musica ed esprimendo così sé stesso piuttosto che affrontare la vastità di un mondo sconosciuto. Una storia che spinge a riflettere sulle scelte di vita, sul rapporto tra l'uomo e il concetto di infinito, sul superamento dei propri limiti che Baricco, Vacis e Roberto Tarasco portano al Goldoni di Venezia, in collaborazione con Teatro Stabile del Veneto, in una serata che vede riuniti, ospiti d'eccezione, gli "amici" di Novecento che hanno attraversato in tre decenni il monologo teatrale. Sarà una lettura corale, arricchita di pathos, poesia e ricordi, con evoluzioni dei personaggi originali, grazie ai testi scritti per l'occasione da Alessandro Baricco, Tito Faraci e Marco Ponti.
    Immagini e racconti inediti, a cui prenderanno parte tra i primi annunciati Mirko Artuso, Gloria Campaner, Lella Costa, Laura Curino, Juri Ferrini, Marco Paolini, Paolo Rossi, Fausto Russo Alesi, condotti da Baricco e Valeria Solarino. E sarà l'occasione del ricordo, attraverso i racconti in video di Eugenio Allegri e Arnoldo Foà. "Molti anni dopo, ventotto per la precisione, andammo a vedere Novecento con la classe della Scuola per Attori del Teatro Stabile di Torino, in cui avevo insegnato, quella classe che avrebbe fondato PoEM. Anche quella sera molte risate.
    Ma il sentimento di fondo era un altro. Il corpo di Eugenio, ormai, rivelava tutta la fatica di far volare le parole di Baricco, eppure volavano con una leggerezza che il corpo dello splendido trentottenne di ventotto anni prima riusciva ad esprimere solo in forma di divertimento. Ventotto anni di repliche, poi, ci avevano verniciato sopra mani di malinconia, di allegria, di malignità, di tenerezza, di nostalgia, di perfidia e di tutti i sentimenti conosciuti, e anche qualcuno sconosciuto. I giovanissimi attori che lo guardavano quella sera, avevano l'età di quelli che l'avevano guardato ventotto anni prima. Erano la generazione successiva: sono loro che diranno le stesse parole di Baricco. C'è un bel libro di Peter Handke che s'intitola Canto alla durata. Il teatro è ancora il luogo giusto per cantarla, la durata" afferma Vacis.
    Sul palco il 20 ottobre anche la pianista Gilda Buttà, che ha eseguito brani di colonne sonore di Ennio Morricone tra cui La leggenda del pianista sull'oceano; Tito Faraci e Cavazzano, autori per Topolino della Disney de La vera storia di Novecento, trasposizione a fumetti di Novecento. Intervengono anche i giovani attori della compagnia di Gabriele Vacis PoEM (Potenziali Evocati Multimediali), Alessio Bertallot, Alessandro Carbonare, Cesare Picco e Marco Ponti.
   

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