Il Tokyo Ballet festeggia il suo
60/o compleanno con una tournée italiana che parte da Cagliari.
La celebre compagnia di danza giapponese, dopo il capoluogo
sardo, prosegue il tour al Petruzzelli di Bari, al Comunale di
Bologna e al Galli di Rimini. Calorosi applausi e ovazioni hanno
accolto la prima sul palcoscenico del teatro lirico di
Cagliari con tre capolavori della danza tra '800 e '900. Sulle
note dell'orchestra della fondazione diretta da Paul Murphy, il
celebre corpo di ballo giapponese ha regalato una serata densa
di emozioni con le creazioni dei grandi maestri.
Tre differenti coreografie, tre stili e tre epoche diverse.
Il sipario si apre sul celeberrimo "regno delle ombre" de La
Bayadère, nella fortunata versione di Natalia Makarova da Marius
Petipa su musica di Ludwig Minkus. Le atmosfere sospese di un
sogno fanno da cornice all' incontro immaginario tra Solor e
Nikiya, momento culminante di una struggente scena d' amore. La
musica di Mozart scandisce le seducenti sequenze coreografiche
della Petite Mort di Jiří Kylián, con sei variazioni sul tema
dell' eros. Dopo la sorprendente danza delle spade, appaiono le
figure femminili che a tratti incarnano l'eleganza settecentesca
raffigurata negli abiti sculture, in alternanza al gioco delle
coppie.
Magnifico finale con l'avvincente e immaginifico Le Sacre du
Printemps di Maurice Béjart con musica di Stravinskij. Si compie
sulla scena un rito di iniziazione in un'epoca ancestrale, che
emoziona, nel susseguirsi de "L'adorazione della terra", "Il
sacrificio" e infine la "Danza dell'eletta".
Riflettori puntati sulla grande danza con il secondo titolo
della stagione di lirica e balletto. Repliche a partire da
questa sera alle 20.30; giovedì 14 novembre alle 19; venerdì 15
novembre alle 20.30; sabato 16 novembre alle 15.30; sabato 16
novembre alle 21; domenica 17 novembre alle 17.
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