"Sanremo ha una storia gigantesca, è stato confezionato in mille modi, ognuno lo ha costruito a propria immagine e somiglianza. Nel 2005 l'abbiamo rivoluzionato e poi ha continuato in quella direzione: se mi dovesse ricapitare, lo ri-rivoluzionerei. Ma oggi all'Ariston credo ci sia poco da rivoluzionare". Paolo Bonolis non chiude la porta all'ipotesi di guidare nuovamente in futuro il festival, mentre si prepara a tornare su Canale 5 con 'Music', "due serate evento più un 'off', dall'11/1 in prime time. "E' il mio Sanremo", dice Bonolis, un contratto scaduto con Mediaset il 31/12 e un 'rimpianto' per il dg Rai Campo Dall'Orto: "Conosco Antonio, ha davanti la sua strada e sono convinto che la percorrerà al meglio. E chissà che in futuro i nostri percorsi non si reincrocino".
Quanto alla probabile coppia Conti-De Filippi a Sanremo, scherza: "Si ripercorrono i sempiterni calli: Maria è stata ospite del mio festival nel 2009, si è emozionata, si è divertita. Per dimenticarlo ci ha messo 7 anni e ora ritorna".
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