A cinque anni di distanza Radio3 dedica al terremoto, che il 24 agosto 2016 sconvolse il centro Italia, una programmazione speciale con un filo rosso che collegherà diverse trasmissioni nell'arco di tutta la giornata.
Alle ore 10.00, la trasmissione Tutta la città ne parla
racconterà ritardi e problemi della ricostruzione e del tessuto
socioeconomico sfilacciato dal sisma e dall'abbandono dei
luoghi del cratere da parte dei suoi abitanti.
Ma ci saranno
anche racconti di riscatto e resilienza che indicano la volontà
di un futuro possibile. Tra gli ospiti, Mario di Vito,
giornalista del Manifesto, marchigiano, che fin dall'inizio
segue il post-sisma e le difficoltà della ricostruzione, ed
Enrico Sgarella, animatore e ideatore del Cammino delle terre
mutate.
Alle ore 11.00, invece, la puntata di Radio3 scienza si
concentrerà sugli aspetti tecnici della ricostruzione post
terremoto ad Amatrice e nelle altre aree colpite nel 2016. Con
Roberto Nascimbene, ingegnere della Fondazione Eucentre di
Pavia, analizzeremo come le tecniche di costruzione e messa in
sicurezza antisismiche possono preservare gli abitati storici
del centro Italia. Mentre con Raffaello Fico, ingegnere
dell'ufficio speciale per la ricostruzione dei comuni del
cratere del sisma Aquila 2009, metteremo a confronto le sorti
delle diverse ricostruzioni susseguitesi dal terremoto del
Friuli nel 1976 ad oggi.
Alle 15.00 il tema di Fahrenheit sarà "Ricostruire attraverso le
storie", facendo il punto su come è stato raccontato il sisma
del 2016 e su come attraverso le narrazioni si possa provare a
ripartire. Con Silvia Sorana, editrice, libraia, fra gli
ideatori della Sibillini Summer School che parte il 23 agosto. E
con Silvia Ballestra, scrittrice, Giovanni Marucci, architetto
di Camerino, Leonardo Animali, autore di saggi e interventi
sulla strategia dell'abbandono.
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