Parte il 3 settembre a Dogliani,
nelle Langhe, il Festival della Tv e dei Nuovi Media. Il primo
incontro è in agenda alle 16 con il presidente di Rcs
Mediagroup, Urbano Cairo, che dialogherà sull'editoria con il
direttore del Foglio, Claudio Cerasa. Giovanni Floris, alle 17,
ripercorrerà vent'anni di carriera, prima in Rai e poi a La7,
sempre il martedì sera, con Andrea Malaguti, mentre alle 18
Massimo Galli, direttore del reparto malattie infettive
dell'Ospedale Luigi Sacco di Milano, intervistato da Lilli
Gruber, parlerà della convivenza tra scienza e informazione.
Grande attesa per il ritorno a Dogliani di Roberto Saviano
che chiuderà la kermesse, domenica 5 settembre, in un incontro
su 'Libertà di pensiero, libertà di parola' con Corrado
Formigli.
Oltre 80 gli ospiti e una cinquantina gli incontri della
decima edizione del Festival che ha come tema #Ripensiamoci,
quello che è stato e quello che sarà. Saranno presenti Cecilia
Strada, con un ricordo del padre Gino, appena scomparso,
Selvaggia Lucarelli, Luca Bizzarri, Ezio Greggio, Mara Maionchi,
i The Jackal. Un'occasione per approfondire i temi della
comunicazione e dei media digitali, ma anche la possibilità per
il pubblico di incontrare i protagonisti della cultura,
dell'informazione e dell'intrattenimento. Dalla prima edizione
sono stati 982 gli ospiti e 341 gli incontri per un totale di
1.288 ore di interventi.
Per il suo decennale il Festival, che l'anno scorso a causa
della pandemia si era svolto in una sola piazza, amplia i suoi
palcoscenici, coinvolgendo tutta Dogliani. Gli incontri sono
come sempre gratuiti, ma l'accesso sarà consentito solo a chi
possiede il green pass o un tampone effettuato nelle precedenti
48 ore.
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