Il sentimento, prima di tutto. Ma anche l'attenzione al territorio e la scelta di una cucina non banale, legata alle tradizioni. Sono questi gli elementi che segneranno il ritorno di Elisa Isoardi, da domenica 11 settembre alle 15 in onda su Rai2 con un programma nuovo di zecca, di cui è anche autrice, dal titolo Vorrei dirti che. "E' tutto nelle mie corde, sono felice ed emozionata, in questo programma c'è il totale della mia storia", dice in un'intervista all'ANSA la conduttrice, che rientra in Rai dopo un anno di assenza. "Io sarò il Virgilio dei sentimenti. Vorrei dirti che parla di cuore andando a esplorare il territorio e presentando i piatti della tradizione, quelli legati all'olfatto, che quando senti l'odore torni indietro nel tempo", spiega, "con me le persone chiederanno scusa e diranno grazie, due parole che oggi si usano poco ma che sono terapeutiche, o magari diranno ti voglio bene prima che sia troppo tardi. Troveremo insieme il coraggio di usare ed esprimere questi sentimenti". "Fare comunicazione richiede ragionamento e responsabilità", afferma Isoardi, a suo agio anche nei panni di autrice, "a 40 anni credo che scrivere il programma sia il giusto coronamento di un mestiere, quello del conduttore, che evolve. Condivido quello che il programma vuole comunicare. Poi sicuramente evviva gli autori e tutto lo staff, ma è anche vero che un conduttore non può sempre essere un semplice lettore di qualcosa scritto da altri". Felice di occupare la fascia della domenica pomeriggio ("la domenica è un giorno difficile ma importante per tenere compagnia alle persone che stanno a casa e a chi sta solo: me ne accorgo io stessa, che voglio sempre accanto i nipoti e le persone care", dice), la conduttrice vive dunque un nuovo inizio, che arriva in seguito alla chiusura de La prova del cuoco su Rai1, la partecipazione a Ballando con le stelle e l'esperienza a Mediaset come concorrente de L'Isola dei famosi. "Quando me l'hanno proposto c'era ancora Antonio Di Bella a occuparsi dell'intrattenimento Day Time; mi disse che stavano ristrutturando Rai2 e che mi avrebbe visto bene su quella rete: io ho detto subito di sì, senza pensarci", racconta. Dopo un anno di assenza, oggi si sente "ricaricata". "L'ho presa bene, a volte non si può far nulla contro il destino, ed è giusto anche che ci sia un turn over", prosegue, "penso però che le persone che valgono si vedono quando non sono sulla cresta dell'onda. Ho vissuto alti e bassi, ma sono una privilegiata, faccio un lavoro che mi piace tantissimo, non è una tragedia stare un anno distante dallo schermo. Ho osservato e ho capito quale tv mi piace fare. Certo, non lavorare non è bello per nessuno ma è bene non piangersi addosso, provare a considerare tante cose". Con il pubblico è rimasta sempre in contatto, anche grazie ai social. "Quando c'è un rapporto trasparente e di qualità, il pubblico non ti dimentica. Ho lasciato attivo il canale su Instagram e mi sono tenuta in contatto", afferma, sottolineando la fortuna di non aver mai avuto problemi di odiatori sul web, "io ho un pubblico meraviglioso, e comunque se c'è chi odia senza motivo non bisogna dargli importanza, ma dare il giusto peso alle cose. A me interessa che mia madre non mi dica che non sto facendo bene una cosa, se me lo dice uno qualunque non mi importa". In futuro c'è un sogno in particolare da realizzare? "Sono una pragmatica, i sogni sono bellissimi, ma poi vanno messi in atto", dice, "per ora cerco di far bene ciò che sto facendo. E' già un sogno essere tornata in Rai".
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