Niente Rai1, sarà la seconda rete ad ospitare il nuovo programma di Fiorello in partenza tra poche settimane. A dare la notizia in consiglio di amministrazione è stato l'amministratore delegato Rai, Carlo Fuortes. Dopo le polemiche con la redazione del Tg1, che lamentava la perdita di spazi informativi nella mattina, la scelta è ricaduta dunque su Rai2, che manderà in onda la trasmissione nella fascia tra le 7 e le 8.30 in un orario ancora da stabilire. "E' una scelta che mi rende felice, io amo le prime volte, anche se in realtà si tratta di un ritorno - ha commentato lo showman -. Nel 1992 feci Il nuovo Cantagiro e oggi, dopo un lungo giro di 30 anni, approdo al mattino presto di Rai 2 con un progetto a cui tengo molto, e che come fu con Viva Radio 2 e Viva RaiPlay, ha quel sapore gioioso di un nuovo inizio". Il programma - come annunciato da Fuortes - si chiamerà Viva Rai2 e si collocherà nella scia di Edicola Fiore, Viva RaiPlay! e Viva Asiago10!, format già sperimentati con successo da Fiorello che, con la mazzetta dei giornali a portata di mano, dà la sveglia agli italiani a suon di musica, leggerezza e commenti ironici alle news e ai protagonisti dell'attualità. Lo showman aveva di recente dichiarato di voler ravvivare via Asiago, con ogni probabilità trasmettendo dal 'glass studio', il box trasparente all'esterno della storica sede di Radio Rai, già utilizzato per il suo show prima del primo Festival di Sanremo accanto ad Amadeus nel 2020. Fuortes ha presentato il progetto in cda, spiegando che si articolerà in 135 puntate, andrà in onda dal lunedì al venerdì dal 7 novembre su RaiPlay e dal 5 dicembre su Rai2 e durerà fino a giugno. E' previsto nella fascia tra le 7 e le 8.30 con un orario ancora da stabilire nei dettagli. Oltre che su RaiPlay il programma potrà essere ascoltato su RayPlaySound, Rai Radio Tutta Italiana. Inoltre il sabato e la domenica, su Radio2, verrà trasmesso il meglio della settimana. Le indiscrezioni sulla scelta di mandare il morning show nello spazio di Tg1 Mattina avevano provocato le proteste di Usigrai e cdr del Tg1, che ieri aveva però inviato una lettera a Fiorello per spiegare che non c'era nessuna guerra nei suoi confronti, ma solo la richiesta di discutere del progetto con l'azienda "lavorando reciprocamente a vantaggio degli ascolti". "Ringrazio i giornalisti del Tg1 per le parole di stima nei miei confronti - ha replicato oggi lo showman - e auguro loro di trovare le risposte e le soluzioni per lavorare al meglio". Oltre al progetto di Fiorello, il cda ha anche esaminato e approvato il bilancio al 30 giugno 2022. Il primo semestre del gruppo si è chiuso con utile di 45,9 milioni di euro, in miglioramento rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente (utile netto di 9,7 milioni di euro). L'anno, secondo le ultime previsioni, dovrebbe chiudersi in sostanziale pareggio, anche se sul quarto trimestre pesa l'incertezza legata al deterioramento del quadro economico complessivo.
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