Un nuovo palcoscenico per far sentire di più il calore del pubblico (dallo studio Frizzi di Roma si passa all'Auditorium del centro di produzione Rai di Napoli); sei puntate in luogo delle quattro della scorsa edizione; e una collocazione nei palinsesti (a partire da fine marzo) più centrale rispetto a quella estiva di un anno fa. Ha tutti i connotati della promozione sul campo la seconda edizione di "Dalla strada al palco", il talent show condotto da Nek che accende i riflettori sul mondo degli artisti di strada e che torna in prima serata su Rai2 a partire da martedì 28 marzo. Invariata la formula: tredici artisti si affrontano in ognuna delle prime cinque puntate, ma solo i primi tre accedono alla finale. Al voto del pubblico si unisce quello dei "passanti importanti", gli ospiti d'onore della trasmissione che nella prima puntata saranno Carlo Conti (che del format è ideatore) e Andrea Delogu. Un cappello zeppo di diecimila euro il premio per il vincitore.
"Dalla strada al palco - spiega in conferenza il direttore Intrattenimento Prime Time Rai Stefano Coletta - e' un'idea che nasce dopo il successo dei Maneskin a Sanremo. Mai il festival era stato vinto da un gruppo che aveva iniziato esibendosi per strada. Il successo dello scorso anno, con share al 9%, ci ha convinti a tornare su questo format che oltre alle esibizioni propone tante storie di amicizia. Le doti umane di Nek, la sua capacità di accogliere ogni talento con gentilezza e rispetto, ha fatto la differenza. In questa seconda edizione ci sarà un ambiente molto più caldo". "Chi viene da noi - spiega Nek - non considera la sua arte di serie B e tutti dopo essere passati di qui sono tornati ad esibirsi in strada, anche il vincitore della scorsa edizione, il chitarrista Emanuel Victor. Per loro si tratta di una scelta di vita. Sento una grande vicinanza con questi artisti". Per Nek un'altra esperienza nelle vesti del conduttore: "So che devo migliorare, arrivo dalla musica e mi metto in gioco uscendo dalla mia comfort zone. Ma mi piace fare il padrone di casa. Ci saranno due puntate in più e una controprogrammazione più combattiva di quella che c'era la scorsa estate. Ma la differenza la fa il pubblico, passiamo da 200 a 800 presenze".
Del casting si è occupata la Stand by Me di Simona Ercolani: "Siamo andati in giro per piazze e strade incontrando centinaia di persone. Sono artisti dallo spirito libero, non mossi dall'ambizione e l'incontro con loro è una esperienza che arricchisce. Sono in corso trattative per portare il format all'estero". L'incontro è stata l'occasione per fare un bilancio sugli ultimi successi che hanno ridato smalto a Rai2 sul fronte dell'intrattenimento: "Francesca Fagnani e il suo Belve - ha ricordato Coletta - ha concluso ieri il suo ciclo andando ben oltre la media di rete e pensare che la mia idea di portarla in prima serata era stata vista con sospetto". E poi Cattelan, dove ora tutti vogliono andare. Per non parlare di Fiorello e del suo Viva Rai2. Se si passa dall'1 al 19% qualcosa è accaduto. La libertà di cui gode è alla base del successo, ce le canta e ce le suona un po'a tutti. E il pubblico lo apprezza". Sul futuro l'incognita delle voci sui possibili avvicendamenti in seno all'azienda. "Non mi piace pensare che eventuali cambiamenti possano determinare scelte non legate al prodotto e alla sua riuscita - sottolinea Coletta - credo che al di là di quello che leggiamo, questo stia a cuore alla Rai. Quanto ai palinsesti - ha aggiunto Coletta - abbiamo chiuso quelli estivi che sono stati approvati. Per quello autunnale aspettiamo le direttive dell'azienda, anche se nelle segrete stanze ci stiamo già lavorando"
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