Cnn di nuovo nella bufera: in
mezzo a una rivolta dello staff e ratings ai minimi storici, il
presidente e amministratore delegato della rete all news Chris
Licht ha lasciato il timone con effetto immediato. Il suo posto
sarà preso in via temporanea da Amy Entelis, Virginia Moseley,
Eric Sherling e David Leavy, che si occuperà del lato
commerciale. Lo ha annunciato Warner Bros Discovery.
Segnata da una serie di passi falsi, l'era Licht alla Cnn è
durata appena più di un anno. L'ormai ex Ceo era stato assunto
al posto di Jeff Zucker nel maggio 2022 con il mandato di
"ricostruire la fiducia" nella rete, che a suo avviso - e ad
avviso dell'amministratore delegato di Warner Bros Discovery
David Zaslav - aveva perso la bussola negli anni di Donald Trump
diventando eccessivamente faziosa e non più una piattaforma di
"notizie e di verità", per usare una frase dell'era di Ted
Turner.
Nei giorni scorsi Litch si era dovuto cospargere il capo di
cenere con i suoi dipendenti dopo che un recente profilo di
15mila parole del magazine Atlantic aveva sollevato una rivolta
all'interno del network. Nell'articolo del giornalista Tim
Alberta, a cui lui stesso aveva concesso mesi di eccezionale
accesso, Litch aveva criticato la performance dei suoi colleghi
sotto Zucker da cui, aveva scritto The Atlantic, il nuovo Ceo
sembrava ossessionato. Licht - aveva rivelato inoltre Alberta -
era a conoscenza che nell'ultimo town hall con Donald Trump il
pubblico in sala era "extra Trumpy", molto a favore cioè dell'ex
presidente, una frase immediatamente criticata nelle chat
interne dei dipendenti.
Il town hall stesso era stato duramente contestato,
aumentando la pressione su Litch già nel mirino per alcune delle
sue scelte editoriali, oltre che per comportanti percepiti come
arroganti. Senza che questo avesse portato più spettatori alla
rete fondata da Turner: da quando il Ceo aveva assunto
l'incarico, l'audience di Cnn ha toccato minimi storici.
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