Ricorre venerdì 19 luglio il primo
anniversario della scomparsa del giornalista Andrea Purgatori,
che dedicò gran parte della sua vita all'inchiesta sulla strage
di Ustica: la rassegna 'Attorno al Museo' di Bologna lo ricorda
al Parco della Zucca, dove sorge il museo della strage del Dc9
Itavia, con un concerto di Francesco Cafiso e Alessandro
Lanzoni, in collaborazione con Bologna Jazz Festival.
"L'importanza di Andrea è quella di aver saputo mantenere il
dubbio, il tarlo, e cercato in tutti i modi di fare emergere la
verità", dice Daria Bonfietti, presidente dell'Associazione dei
familiari delle vittime della Strage di Ustica. Sui mattoni del
'Muretto di Andrea' un QR code permette l'accesso a tutti i suoi
articoli sulla strage pubblicati sul Corriere della Sera nel
corso degli anni e raccolti nell'Archivio a lui intitolato. In
occasione delle serate della rassegna, il Museo resta aperto
dalle 20 alle 23.
Cafiso e Lanzoni sono musicisti con un passato da enfant
prodige saliti in tenera età sulla scena del jazz, e oggi tra i
più affermati musicisti in ambito ninternazionale. Lanzoni,
fiorentino, pianista, si è diplomato al Conservatorio Cherubini:
una carriera brillante iniziata a 14 anni con l'affermazione al
Premio Massimo Urbani (2006) e proseguita col Primo Premio al
"Luca Flores" di Firenze (2008), fino all'assegnazione del
premio Best Young Soloist al concorso "Martial Solal" di Parigi
(2010). Nel 2013 ha vinto il premio "Top Jazz" della rivista
Musica Jazz come miglior nuovo talento, premio che lo ha
lanciato anche a livello europeo. Francesco Cafiso, artista
lanciato da Umbria Jazz quando era una promessa, si è affermato
negli States sotto la guida di Wynton Marsalis. Nel corso della
carriera può vantare collaborazioni internazionali di prestigio,
da Hank Jones a Dave Brubeck, Cedar Walton, Mulgrew Miller, Joe
Lovano, Christian McBride, Kenny Wheeler, Gonzalo Rubalcaba,
Enrico Rava e Stefano Bollani.
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