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Battistini, 'seguito truppe, lo prevede Convenzione Ginevra'

Battistini, 'seguito truppe, lo prevede Convenzione Ginevra'

L'inviata Rai: "attraversato confine russo con la scritta press"

SAN SEVERO, 08 ottobre 2024, 12:05

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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"C'è un procedimento giudiziario che va avanti. Ci accusano di aver attraversato i confini. In realtà abbiamo fatto quello che fa ogni giornalista di guerra. Si seguono le truppe, sia che esse invadano i territori sia che esse liberino i territori. E' una cosa prevista dalla convenzione di Ginevra". Così Stefania Battistini, inviata del Tg1 ospite oggi a San Severo nel Foggiano di un evento dal titolo "il mestiere dell'inviato speciale di guerra".
    Il tribunale distrettuale Leninsky di Kursk ha accolto la mozione dell'ufficio regionale del servizio di frontiera russo di emettere un mandato di arresto per i giornalisti italiani Stefania Battistini e Simone Traini con l'accusa di essere entrati illegalmente in Russia dall'Ucraina per girare un servizio televisivo sulla situazione ucraina.
    "Ci siamo vestiti in maniera diversa - ha spiegato l'inviata di guerra - dai militari, utilizzando la scritta press. Non abbiamo partecipato a nessuna azione che potesse confonderci con i militari e abbiamo documentato quella che è stata la prima invasione in territorio russo da parte degli ucraini in due anni e mezzo di guerra. Sono felice di vivere in un paese che rispetta la libertà di stampa, in un'Unione europea che fa della democrazia un pilastro".
    L'incontro al teatro Verdi, aperto agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, è stato organizzato dalla fondazione Pasquale e Angelo Soccio in collaborazione con il Comune di San Severo.
    "E' bellissimo - ha detto ancora Battistini - incontrare studenti per restituire il dolore di coloro che incontri in guerra e trasmetterlo ai ragazzi per far capire loro il dolore e dare un senso profondo al nostro mestiere".
   

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