/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Su Sky 'Gaucci', doc sull'istrionico ex presidente del Perugia

Su Sky 'Gaucci', doc sull'istrionico ex presidente del Perugia

Il figlio: 'dopo la fuga non ho parlato con lui per 10 anni'

ROMA, 04 novembre 2024, 11:46

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Un uomo che nella sua vita è riuscito a fare di tutto: dalla trasformazione dell'azienda di pulizie del suocero ai successi con i cavalli, per poi arrivare al Perugia - con i suoi successi e fallimenti - e le altre squadre, fino a fuggire in Repubblica Dominicana nel bel mezzo di un crack finanziario. Luciano Gaucci, ex presidente del Perugia Calcio (e non solo), fu sicuramente un imprenditore vulcanico, anzi, un 'uragano', come viene definito nel titolo del docu-film Sky a lui dedicato, 'Gaucci - Quando passa l'uragano'.
    Appuntamento il prossimo 5 novembre alle 22:55 su Sky Crime e Sky Documentaries (in streaming su Now).
    Non che sia facile racchiudere in così poco tempo una storia tanto complessa. Gaucci fu in grado di ingaggiare il figlio di Gheddafi in squadra - "pensava che mettere il figlio di un leader di questo genere avrebbe fatto parlare del Perugia in tutto il mondo", chiarisce Riccardo Gaucci all'ANSA - ma anche di inimicarsi "tutto il sistema di potere italiano", prosegue.
    E tra le sue caratteristiche c'era senza dubbio l'indole combattiva: indimenticabile lo scontro con Vincenzo Matarrese dopo una partita, ma anche i suoi difficili rapporti con gli allenatori. "Lui era 50% tifoso e 50% imprenditore, così con loro non andava d'accordo perché a vista sua non riuscivano a trasmettere alla squadra quello che voleva", commenta Gaucci junior.
    Parte di questi comportamenti, però, secondo l'attuale proprietario dell'Assisi erano da collegare alla malattia di cui si sarebbe ammalato, l'Alzheimer. "Purtroppo noi ce ne siamo accorti tardi della malattia - commenta - lui prima aveva un carattere forte, ma soprattutto trascinatore". Poi, l'accusa di bancarotta fraudolenta e la partenza mentre i suoi figli venivano indagati, per via della quale "non ho parlato con lui per 10 o 12 anni - aggiunge Gaucci -. Se lui fosse rimasto, in un mese, massimo un mese e mezzo si sarebbe chiuso tutto. Invece con lui che era all'estero questa storia si è conclusa dopo 10 anni. Ma già la malattia aveva fatto il suo corso, non era più in sé".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza