(di Alessandra Baldini)
"Qualcosa di grosso sta per
accadere", dice Serena. "Portiamoli a casa", aggiunge June nel
brevissimo assaggio offerto da Disney/Hulu sulla sesta e ultima
stagione di The Handmaid's Tale - Il Racconto dell'Ancella.
L'adattamento televisivo del romanzo della 82enne scrittrice
canadese Margaret Atwood su una società teocratica in cui le
donne sono brutalmente soggiogate al volere dei maschi andrà in
onda nella primavera 2025, quando gli americani cominceranno in
concreto a prendere le misure della seconda presidenza di Donald
Trump.
La nuova stagione arriva a oltre due anni dalla quinta.
Ritroviamo l'ancella June (interpretata da Elizabeth Moss) e la
sua nemica giurata Serena Joy (Yvonne Strahovski), ora vedova
del Comandante Fred Waterford, che si ritrovano inaspettatamente
insieme. Entrambe sono a bordo dello stesso treno di profughi in
fuga da Gilead, con la speranza di arrivare prima a Vancouver e,
infine, di raggiungere le Hawaii. All'epoca Moss aveva osservato
che "c'era qualcosa di positivo in quel finale. Di tutte le
persone su quel treno, Serena è la persona che è la sua metà,
l'altra metà della sua esperienza".
Da quando è uscita in tv la serie solo lo showrunner Bruce
Miller e il suo team creativo conoscono la destinazione finale
delle due donne: il pubblico dovrà aspettare il debutto delle
nuove puntate. Le immagini e il microclip diffusi da Hulu
vengono dai primi due episodi di cui Moss è stata anche la
regista e dal terzo, diretto da David Lester. Oltre a June con
un bambino in braccio e a Serena si vedono Nick (l'Occhio
promosso a Comandante intrepretato da Max Minghella), il marito
Luke (O-T Fagbenle), la perfida sorvegliante delle Ancelle Zia
Lydia (Ann Dowd), l'amica Moira (Samira Wiley) e la cameriera
del Waterford Rita (Amanda Brugel).
Il romanzo di Margaret Atwood e la versione tv uscita a
partire dal 2017 hanno spesso suscitato paragoni con la politica
contemporanea. Sebbene il libro sia stato scritto nel 1985, la
serie ha trovato una risonanza speciale nel clima politico degli
Stati Uniti sotto la prima amministrazione Trump a causa delle
diverse dinamiche sociali e legislative - in particolare sui
diritti delle donne con le limitazioni dell'aborto - che
sembravano rispecchiare le preoccupazioni rappresentate in
Gilead, la teocrazia distopica del romanzo.
"La quinta stagione è incentrata su June e sui suoi
sentimenti di vendetta, e su come mettere in atto una vendetta
in un modo che sembri giusto e che dia la sensazione di aver
ristabilito un po' di equilibrio nel mondo. La domanda per la
prossima stagione è: cosa farà? Sa di dover agire, perché sa
anche che il mondo non cambierà a meno che tu non faccia
qualcosa", aveva anticipato Miller una volta calato il sipario
sull'ultima puntata della quinta stagione andata in onda il 9
novembre 2022: era il giorno dopo l'ultimo voto di midterm che
aveva segnato la vittoria dei Dem sulla scia della sentenza
della Corte Suprema che aveva revocato negli Usa il diritto
costituzionale all'aborto.
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