Lo spread tra il Btp e il Bund cala a 160 punti base, con il tasso del decennale del Tesoro in discesa al 3,06%, segnando il nuovo minimo storico dall'introduzione dell'euro.
La Fed mantiene invariati i tassi di interesse in una forchetta fra lo 0 e lo 0,25%. Lo afferma la Fed sottolineando che una politica monetaria altamente accomodante resta appropriata.
Piazza Affari ha chiuso in calo l'ultima seduta prima del ponte del 1 Maggio, che la vedrà ferma insieme alle altre Borse europee. Il Ftse Mib ha ceduto lo 0,88% a 21.783 punti, in coda alle altre Piazze, tra scambi deboli per 2,6 miliardi di euro di controvalore. Hanno sofferto i bancari a partire da Mps (-4,04%), il cui Ad Fabrizio Viola ieri ha ''auspicato'' che l'aumento da 5 miliardi di euro sia sufficiente per il rilancio della Banca. Difficoltà anche per Bper (-2,87%), che rientra, secondo gli analisti di Mediobanca, nel novero degli istituti più a rischio per gli stress-test dell'Eba. Segno meno anche per Unicredit (-1,9%), Ubi (-1,15%) e Banco Popolare (-1,13%), mentre Intesa (-0,8%) ha contenuto il calo entro i livelli dell'indice. In controtendenza Bpm (+0,48%) a 0,72 euro), il cui Cda si è riunito per fissare il prezzo dell'aumento di capitale da 500 milioni di euro. Bene anche Carige (+1,53%) insieme alle Risparmio (+6,11%), dopo che l'Ad Piero Montani ha annunciato il rimborso anticipato del prestito bce da 7 miliardi di euro. In luce Telecom (+2,84%), Prysmian (+0,86%) e Yoox (+0,58%). Sotto pressione tra i titoli a media capitalizzazione Cell Therapeutics (-3,02%) e Tenaris (-2,71%), mentre sono volate Aeffe (+16,47%), Safilo (+4,72%) e Ansaldo Sts (+3,63%), sulla scia dello sprint di Alstom (+9,33%) a Parigi, contesa tra Ge e Siemens. Bene Piaggio (+3,4%).
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