"L'obiettivo è procedere per produrre il cambio di segno a fine anno" sulla disoccupazione italiana. E' il commento del ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, al dato Istat sui senza lavoro che nel trimestre risente a suo dire "degli esiti riferiti al trimestre in cui il Pil è sceso dello 0,1%". "E' chiaro - prosegue - che l'occupazione parte se c'è uno scatto forte nella capacità produttiva perché l'industria ha prima l'esigenza di saturare gli impianti e poi di produrre nuovi posti di lavoro".
Poletti ha poi indicato che il piano "Garanzia Giovani con l'Unione Europea sta andando bene, siamo sopra ai 60 mila giovani già registrati". Resta da risolvere invece il problema della cassa integrazione in deroga in quanto "il governo dovrà intervenire integrando le risorse, ce ne sono ancora di disponibili, ma sappiamo che non sono sufficienti per coprire completamente il fabbisogno nell'arco dell'anno". Un fabbisogno che il ministro stima "nell'ordine di un miliardo, che costituisce lo sbilancio tra la previsione del 2013 e l'obiettivo del 2014".
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