Nuovo calo record per i Btp decennali il cui rendimento scende sotto il 3% al 2,81%, con una riduzione di 0,20 punti rispetto alla precedente asta. In deciso calo (-0,26%) anche i rendimenti dei Btp a cinque anni che scendono all'1,35%. Assegnati tutti gli importi offerti pari a 2,5 mld per i decennali e 4 mld per i quinquennali.
L'importo offerto oggi in asta era tra 3 e 4 miliardi per i quinquennali e tra 2 e 2,5 per i decennali. La richiesta è stata pari, nel primo caso, a 5,223 miliardi e, nel secondo, a 3,513 miliardi. Il rapporto domanda/offerta è stato di 1,31 per i 5 anni e di 1,41 per i 10 anni. Oggi sono andati in asta anche Cct Ue a cinque anni, che hanno spuntato un rendimento dell'1,24%, contro l'1,38% dell'asta precedente. L'importo offerto era nella forchetta tra 1 e 1,5 miliardi e la richiesta è stata pari a 2,263 miliardi: l'importo assegnato è di 1,449 miliardi, con un rapporto di copertura di 1,56.
Prosegue cauta la seduta delle Borse europee, con Milano (Ftse Mib -0,22%), nonostante l'asta sui Btp, e Madrid (-0,18%) sotto la parità e Parigi (+0,05%), Francoforte (+0,02%) e Londra (+0,18%) sopra. Pesano i dati sulla fiducia nell'Ue, mentre quello dell'Università del Michigan sulla fiducia dei consumatori Usa è atteso dopo l'avvio di Wall Street, i cui futures restano in calo. Vendite sui media ad eccezione di Mediaset (+3,22%) dopo l'accordo con Sky (-0,51% a Londra) sul calcio. Scivolone di Espirito Santo (-8,23%) tra i bancari con i timori di un possibile taglio del rating da parte di Moody's. In calo Natixis (-1,22%), Piraeus (-1,26%), Ubi (-0,84%) ed Mps (-0,74%), bene invece Bpm (+0,15%). Invariata Carige, stabili Unicredit e Intesa (+0,08% entrambe). Segno meno per Fiat (-1,08%) al contrario di Peugeot (+0,54%), positive Eni (+1,01%) e Lundin Petroleum (+3,84%) a differenza di Ophr (-4,84%) dopo il taglio a 'neutral' da parte di Ubs.
Francia, pil primo trimestre fermo, +0,7% su anno - Il pil francese nel primo trimestre del 2014 è cresciuto dello 0,7% rispetto allo stesso periodo del 2013 ed è rimasto invariato sull'ultimo trimestre dello scorso anno, quando invece era aumentato dello 0,2%. Lo riferisce l'Insee. In calo sono i consumi delle famiglie, che su base annua cedono lo 0,1% e su base congiunturale lo 0,5%.
Spread Btp-Bund apre stabile a 159 punti - Lo spread tra il Btp e il Bund apre stabile a 159 punti (160 alla chiusura di ieri) con un rendimento al 2,83%. Il differenziale tra il titolo tedesco a 10 anni e i Bonos spagnoli si posiziona a 138,6 punti con un tasso al 2,62%.
Asia in difficoltà con superyen, Tokyo -1,39% - Borse orientali deboli con il rialzo dello yen ed i futures su Wall Street in calo, a differenza di quelli europei. Segno meno per Tokyo (-1,39%), Seul (-0,33%) e Sidney (-0,35%), invariata Hong Kong, ancora aperta insieme a Shanghai (+0,13%). Il mercato attende segnali dall'Europa, con i dati sulla fiducia economica e dei consumatori, e dagli Usa, in vista del dato sulla fiducia dei consumatori misurato dall'Università del Michigan, previsto dopo l'avvio di Wall Street. Le vendite hanno penalizzato i titoli dei grandi esportatori giapponesi, dai produttori di pneumatici Yokohama (-3,26%) e Bridgestone (-2,41%), ai tecnologici Casio ((-2,71%) e Citizen (-2,35%). Giù Canon (-1,89%), Olympus (-1,69%) e Sony (-1,41%). Acquisti ad Hong Kong per il colosso alimentare Want Want (+2,06%), deboli invece i finanziari China Life (-0,98%) e Hsbc Holdings (-0,94%).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA