Blocco dei contratti e degli scatti degli statali, Tfr in busta paga da marzo ma senza sconti sulle tasse, fondo famiglia e scuola rispettivamente da 500 milioni e 1 miliardo di euro. E ancora: niente tagli alle agevolazioni fiscali ma rischio di veder aumentare l'Iva dal 2016.
Sono queste alcune delle misure che hanno trovato posto nella Legge di Stabilità targata Renzi e che, a causa dei tagli agli Enti Locali, hanno fatto insorgere le Regioni a meno di 24 ore dal via libera del Consiglio dei ministri.
CONTRATTO STATALI, ANCORA UNO STOP - Contratto del pubblico impiego congelato fino a dicembre 2015. Rinviato anche il pagamento dell'indennità di vacanza contrattuale e il blocco degli automatismi stipendiali per il personale non contrattualizzato.
POLIZIA E GIUDICI, SALVI PERO' GLI SCATTI - Magistrati, avvocati, procuratori dello Stato, personale militare e delle Forze di polizia, diplomatici sono esclusi dal blocco degli scatti contrattuali previsto nella legge di stabilita'.
TFR GIA' IN BUSTA PAGA - La novità scatterà dal primo marzo del prossimo anno e sarà in vigore fino al 30 giugno 2018.
Esclusi i lavoratori pubblici, i lavoratori domestici e quelli del settore agricolo. Bisogna lavorare da almeno 6 mesi.
MA NIENTE SCONTO TASSE - Nessuna riduzione fiscale per il Tfr. L'importo mensile sarà assoggettato a tassazione ordinaria.
ENTI LOCALI, SI TAGLIA - Quattro miliardi (di cui dalla sanità) arriveranno dalle Regioni, 1,2 dai Comuni e uno dalle province.
ARRIVA IL FONDO FAMIGLIA - La dote è di 500 milioni di euro all'anno dal 2015.
BONUS DIVENTA DETRAZIONE, NON CAMBIA PLATEA - GLi 80 euro diventano strutturali. Non cambia invece la platea.
GIU' IRAP PER 5 MLD - Eliminata la componente lavoro (per 5 miliardi), che si aggiunge al taglio del 10% del 2014.
SCONTI NEO ASSUNTI - Il taglio dei contributi per i nuovi assunti a tempo indeterminato avrà un tetto: 6.200 euro all'anno. L'azzeramento - è quindi il calcolo - arriverebbe fino a circa 19.000 euro di salario. Vale circa due miliardi.
JOB ACT E NUOVI AIUTI - In arrivo, come promesso, 1,5 miliardi per i nuovi ammortizzatori sociali.
PARTITE IVA, ADDIO FORFETTONE - La novità riguarda 900mila partite Iva e costa circa 800 milioni di euro.
FINANZIATA LA BUONA SCUOLA - Subito 1 miliardo da destinare a "un piano straordinario di assunzioni docenti".
SOLDI ANCHE AGLI ISTITUTI NON STATALI - Le scuole non statali vengono rifinanziate per duecento milioni di euro dal 2015.
6 MESI PER TAGLIARE PARTECIPATE E STIPENDI MANAGER - Entro il 31 marzo del prossimo anno gli enti locali devono mettere a punto un "piano operativo" per il taglio delle partecipate. Sì anche con il taglio degli stipendi dei dirigenti.
SUBITO 50 MLN A GIUSTIZIA - Arriva un fondo ad hoc. Le risorse raddoppiano l'anno successivo per poi arrivare a quota 120 milioni nel 2017.
STOP INCENTIVI PER AUTO VERDI - Zero aiuti per l'acquisto di auto a basse emissioni con la rottamazione di veicoli usati.
L'ECOBONUS RESISTE - Confermato, per il 2015, lo sconto fiscale al 65% e valido anche per i condomini, così come quello per le ristrutturazioni che si ferma però al 50%.
CREDITO IMPOSTA AL 25% - Il pacchetto dovrebbe valere intorno ai 300 milioni. Il credito di imposta in investimenti in ricerca sarà del 25%. Quota che arriva al 50% nel caso di università o enti di ricerca.
RAI, VENDITA IMMOBILI E PARTECIPATE - Nell'ambito del piano di razionalizzazione e riassetto industriale del gruppo", la Rai "può cedere sul mercato attiviTà immobiliari e quote di società partecipate".
FS, CESSIONI PER INVESTIMENTI SU RETE. Le risorse che arriveranno dalle cessioni e dalle valorizzazioni nell'ambito del processo di riassetto industriale di Fs andranno ad incrementare "gli investimenti sulla rete ferroviaria nazionale di Rfi".
NO TAGLI SCONTI FISCO, MA SPUNTA IVA - La legge di stabilità sterilizza, cancellandoli, i tagli per 3 miliardi previsti alle agevolazioni fiscali già dal 2015, ma - come sorta di clausola di salvaguardia - prevede che dal 2016 possano aumentare l'Iva e le accise della benzina.
TASSE SU RENDITE FONDI PENSIONI SALE A 20%. La tassazione sui rendimenti dei fondi pensione "dal periodo d'imposta 2015" passa dall'11 al 20%. Sui redditi derivanti dalle rivalutazioni dei fondi per il trattamento di fine rapporto la tassazione passa dall'11 al 17%.
REVERSE CHARGE MAXI - Il meccanismo di reverse charge per il pagamento dell'Iva è allargato, per 4 anni, ai settori delle pulizie, dell'edilizia, del gas e dell'energia elettrica.
Entrata stimata per le casse dello stato: 900 milioni.
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