Il 'Qe', che dovrebbe sostenere consumi e investimenti, assieme al petrolio debole e alla svalutazione dell'euro contribuirà "ad ampliare e rafforzare gradualmente la ripresa". Lo scrive la Bce, notando che il mercato del lavoro ha evidenziato "ulteriori segnali di miglioramento" anche se "la disoccupazione resta elevata".
"Dopo i bassi livelli di metà gennaio, le aspettative d'inflazione di lungo termine nell'Eurozona si sono riprese". Secondo la Bce di fatto si allontana il rischio-deflazione. "Nonostante la bassa inflazione, non ci sono segnali che i consumatori stiano rinviando gli acquisti".
In Italia e Spagna "il miglioramento del clima di fiducia dei consumatori ha coinciso con un calo del tasso di disoccupazione". Lo rileva la Banca centrale nel bollettino mensile che si riferisce ai dati fino al 14 aprile (GUARDA NUOVI DATI ISTAT), che si sofferma anche sui nuovi minimi storici raggiunti dai tassi d'interesse nell'Eurozona dopo il lancio del QE.
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