Tagliare le tasse sul lavoro e destinare più fondi per colmare il gap del sud d'Italia. E' la richiesta che viene dai giovani di Confindustria riuniti a Capri il giorno dopo il varo da parte del Cdm della legge di stabilità . E anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, chiede attenzione a "evitare fratture" con il Mezzogiorno.
Giù Ires non tasse su 'ville' e 'castelli' - Nel tagliare le tasse la "priorità " dovrebbe essere "lavoro e aziende", "invece il Governo ha deciso di alleggerire quelle su 45mila ville e castelli", dicono i Giovani di Confindustria. Servono "coperture certe per una misura che non tocchi solo pmi o Mezzogiorno o che parta dal 2017 ma che riguardi tutte le imprese, da subito, e che valga 5 punti" di Ires. "Dove è finito - chiedono ancora - il master plan per il Sud annunciato ad agosto" dal Governo? chiedono i Giovani di Confindustria. Ora "sarebbe un insieme di misure che, in tutto, valgono 150 milioni quest'anno su una Finanziaria che vale quasi 30 miliardi". E "non ci sono" i crediti d'imposta per investimenti, ricerca, sviluppo. "Così è troppo poco, quasi inutile".
Mattarella, colmare gap sud - "I segnali di ripresa e le migliorate prospettive di crescita per il nostro Paese devono coinvolgere il Sud del Paese", avverte il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, in un messaggio al convegno dei Giovani di Confindustria. "E' urgente allora colmare le distanze, vincere le differenze, evitare fratture insanabili".
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