Gian Luca Sghedoni diventa
azionista unico di Litokol Spa. Attraverso il family office
Napura da lui fondato e guidato, infatti, Sghedoni acquisisce
l'azienda "riconosciuta a livello globale per l'eccellenza
tecnica dei suoi sistemi professionali per la posa della
ceramica". L'operazione, spiega una nota, ha visto
l'acquisizione delle quote da Daniela Cottafavi, azionista di
riferimento e figlia del fondatore Luciano Cottafavi e da alcuni
manager dell'azienda.
"L'assunzione del totale controllo di Litokol dimostra il grande
impegno e coinvolgimento, mio e dei miei figli", commenta
Sghedoni. "Costruire un nuovo campione industriale - prosegue -
è la mia sfida principale. In Litokol ho individuato una realtà
imprenditoriale di eccellenza, focalizzata su ricerca
tecnologica e forte di alti profili professionali. Il mio
obiettivo è quello di sviluppare un ambizioso progetto di
crescita".
"Il capitale umano è alla base della nostra visione aziendale
per creare valore," continua Sghedoni aggiungendo che
"l'acquisizione di Litokol è un atto di fiducia verso il futuro
del settore della posa di superfici che, per troppo tempo, è
rimasto privo di innovazione. Il nostro obiettivo è creare un
ambiente dove creatività scientifica e talento individuale
possano prosperare, generando soluzioni che ridefiniscano gli
standard".
"La cessione a Gian Luca Sghedoni rappresenta per me il
miglior futuro che potessi immaginare per l'azienda, per
garantirle prospettive solide", dichiara Daniela Cottafavi.
"Questo accordo - aggiunge - è quello che abbiamo voluto e
perseguito con determinazione in questi mesi, grazie allo
spirito di unione e a un sodalizio che io e Gian Luca abbiamo
portato avanti con tenacia e convinzione. Siamo stati una
squadra, uniti dallo stesso obiettivo".
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