L'assemblea dei soci di Veneto Banca ha approvato oggi con 11102 (97%) consensi su 11.430 voti (compresi quelli per delega) la trasformazione della banca in Società per azioni. 244 i contrari, 85 gli astenuti.
La Banca d'Italia: 'Sulla vigilanza delle banche è stato fatto il possibile'
La Banca d'Italia ha "fatto tutto quello che era possibile fare e che rientrava nei nostri poteri e compiti" nella vigilanza delle 4 banche. Lo ha ribadito il Luigi Federico Signorini su La7. Signorini ha ricordato come la vigilanza della Banca d'Italia può disporre di interventi "graduali, che partono dai richiami per arrivare all'esercizio della moral suasion" fino "alla rimozione dei vertici, potere che peraltro ci è stato dato solo lo scorso anno".
"Il sistema bancario italiano - assicura Signorini - è solido e ci sono pochissime Etruria". Per Signorini è difficile fare paragoni con altri sistemi ma se guardiamo "al passato la crisi ha fatto molte vittime in altri paesi e non solo Spagna e Grecia ma anche Olanda, Francia e Regno Unito" e ci sono stati salvataggi con fondi pubblici "a differenza di quanto avvenuto in Italia".
Ora il sistema italiano ,che ha sofferto meno la prima fase della crisi, sta subendo gli effetti della recessione che da noi "è durata di più" anche per la sua natura di banca tradizionale che presta a famiglie e imprese. "Nel lungo termine questo modello è sano" afferma ma ora subisce la crescita delle sofferenze nei bilanci.
La Banca d'Italia informa la Consob con dati sintetici dei risultati delle sue ispezioni presso le banche e fra le due autorità "c'è uno scambio di informazioni e canali aperti". Afferma il vice dg a chi gli chiede della mancanza di coordinamento fra le due autorità lamentato dalla stampa a proposito della vicenda Banca Etruria. "Non posso entrare nel merito della vicenda - spiega riguardo al fatto che Banca Etruria avrebbe taciuto a Consob i duri risultati dell'ispezione di Banca d'Italia - ma in genere o Consob prima dell'approvazione di un prospetto ci chiede informazioni o siamo noi a dargliele".
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