L'accordo tra Federmeccanica e i sindacati dei metalmeccanici sul rinnovo del contratto è ancora lontano e, dopo un incontro a Confindustria giudicato deludente, Fiom, Fim e Uilm hanno dichiarato 12 ore di sciopero e il blocco degli straordinari per due giorni. Nel dettaglio le prime quattro ore di sciopero saranno fatte a livello locale già nei prossimi giorni, a cui seguirà uno stop di otto ore il 9 e 10 giugno a seconda delle Regioni. A questa mobilitazione si aggiunge il blocco degli straordinari sabato 28 maggio e sabato 11 giugno.
Gli scioperi del 9 e 10 giugno saranno accompagnati da manifestazioni a livello regionale a cui interverranno i segretari generali dei tre sindacati delle tute blu. "Anche nell'incontro di questa mattina 24 maggio 2016 Federmeccanica e Assistal hanno ribadito le proprie posizioni, impedendo così l'avvio di un vero negoziato", si legge in una nota unitaria delle tre sigle che spiega "dopo sei mesi di trattativa, Federmeccanica è ferma di fatto sullo schema proposto lo scorso 22 dicembre, secondo cui il Ccnl non riconosce più alcun aumento salariale alla stragrande maggioranza della nostra categoria, e addirittura si penalizza chi in questi anni ha svolto la contrattazione nei luoghi di lavoro. L'unica disponibilità , dopo tutto questo tempo, è la semplice riedizione e applicazione dello schema, ovvero un Ccnl a valere per una quota di lavoratori inferiore al 5% della categoria. Il nostro obiettivo è riaffermare un Ccnl che garantisca il potere d'acquisto del salario per tutti i metalmeccanici". "Di fronte a questa situazione - è la conclusione - le segreterie nazionali Fim Fiom Uilm ritengono che non ci sia più tempo da perdere ed è necessario intensificare la mobilitazione con iniziative nei luoghi di lavoro e sul territorio".
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