Le incertezze legate all'azione dell'amministrazione Trump e alle conseguenze della Brexit rischiano di compromettere la ripresa dell'economia globale nel 2017 e nel 2018. E' l'allarme lanciato dalla Banca Mondiale nel rapporto semestrale Global Economic Prospects.
Nel testo si sottolinea come il 2016 sia stato l'anno piu' debole per la crescita mondiale dopo la grande crisi del 2008-2009 e ammonisce sul fatto che le pressioni protezionistiche continueranno ad aumentare nei prossimi mesi su entrambe le sponde dell'Atlantico, mettendo in pericolo ogni tentativo di ripresa. In particolare si spiega come il piano fiscale promesso da Trump, caratterizzato da un massiccio taglio delle tasse su persone e imprese, puo' accelerare la crescita degli Stati Uniti e quindi globale. Ma questo obiettivo - si aggiunge - puo' essere offuscato da una politica commerciale troppo aggressiva, col rischio anche di rappresaglie che finirebbero per indebolire ulteriormente l'economia Usa. Vedi i pericoli legati a una eventuale guerra dei dazi con la Cina.
Sul fronte Brexit la Banca Mondiale ha rivisto nettamente al ribasso le stime sulla crescita del Regno Unito nel 2017 e nel 2018, nonostante risultati piu' positivi del previsto dopo il referendum del giugno scorso.
Sul fronte dell'economia globale le previsioni parlano di una crescita del 2,7% quest'anno: meno del 2,8% stimato lo scorso giugno ma sopra il 2,3% ipotizzato lo scorso anno. A pesare sulle previsioni, pero', sono anche le persistenti incertezze sull'andamento dell'economia nell'area euro e in Cina.
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