Il risultato delle elezioni presidenziali francesi non dovrebbe avere un impatto immediato sul rating della Francia. Lo afferma in una nota Standard & Poor's che attualmente assegna alla Francia un rating AA con prospettive stabili. L'agenzia ricorda che durante la campagna elettorale, l'agenda della politica economica di Macron ha incluso piani per ridurre la pressione fiscale su famiglie e imprese; migliorare il mercato del lavoro e un programma di investimento di 50 miliardi di euro, ma sottolinea che "la capacità di Macron di attuare questi piani di politica economica dipenderanno comunque dall'esito delle elezioni legislative di giugno e dalla sua capacità di ottenere un sostegno sufficiente nel nuovo parlamento". S&P auspica quindi che "il prossimo governo della Francia possa continuare o addirittura accelerare l'attuale moderato ritmo di riforma, focalizzandosi sul misure volte a sbloccare il mercato del lavoro e a generare migliori risultati di crescita".
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