La delibera di adesione di Chianti
Banca al gruppo unico promosso dalla trentina Ccb "è stata
deliberata nell'assemblea straordinaria del dicembre dello
scorso anno, 3852 voti a favore, 2 contrari e 2 astenuti". Così
il presidente uscente di Chianti Banca, Lorenzo Bini Smaghi a
margine della trasmissione RomaIncontra rispondendo a una
domanda sulla possibilità che questa delibera venga impugnata da
qualche socio della banca dopo l'assemblea di domenica.
"Insomma, bisognerebbe fare un'altra assemblea straordinaria,
ripagare il bond subordinato e farsi ridare il capitale
versato", ha continuato Bini Smaghi aggiungendo poi che
"qualcuno che può fare una cosa del genere, che sia abbastanza
fantasioso, ci può essere però mette a rischio la reputazione
della banca"
Però, ha concluso "il mondo è fatto, come abbiamo visto, di
tanta gente fantasiosa".
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