E' terminato alle 7 di questa
mattina lo sciopero di 24 ore all'Ilva di Taranto proclamato da
Fim, Fiom, Uilm e Usb contro gli esuberi annunciati da Am
Investco e il peggioramento dei livelli retributivi. La
trattativa sul piano è stata interrotta ieri dal ministro dello
Sviluppo Economico Carlo Calenda, che ha ritenuto la proposta
dell'acquirente irricevibile. Secondo i sindacati, è stata
altissima l'adesione allo sciopero. Questa mattina è in
programma a Taranto il Consiglio di fabbrica per valutare
ulteriori iniziative. La riunione è stata momentaneamente
sospesa perchè è intervenuto il sindaco di Taranto Rinaldo
Melucci per parlare con i segretari generali delle
organizzazioni sindacali presenti. Secondo Fim, Fiom, Uilm e
Usb, "al di là delle rassicurazioni fornite dal governo, non è
possibile discutere esclusivamente delle forme di garanzia e di
salario, escludendo le questioni occupazionale, sanitaria e di
rilancio del sito di Taranto mediante opportuni investimenti".
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