La Fim Cisl non parteciperà a tavoli
autoconvocati dal governatore della Regione Puglia. Non
intendiamo alimentare la confusione ed il conflitto
istituzionale già in atto, riconoscendo che esiste già un tavolo
di trattativa sindacale ed un tavolo istituzionale, che ha avuto
il suo avvio nella giornata di ieri e che vede coinvolti gli
enti locali tutti". Lo afferma in una nota il segretario
generale della Fim Cisl Taranto Brindisi, Valerio D'Aló, in
relazione alla riunione convocata per sabato prossimo a Taranto
dal governatore Pugliese, Michele Emiliano e dal sindaco di
Taranto, Rinaldo Melucci, dopo la rottura del tavolo riunito
ieri a Roma al Mise.
"Non vogliamo prestare il fianco - aggiunge - a chi da una
parte dice di voler affrontare con il metodo del confronto le
questioni inerenti la città e di lavoratori e dall'altra si
rivolge al Tar, allungando i tempi delle bonifiche e delle opere
che devono rendere Ilva ecocompatibile". "Solo chi lo fa in
maniera strumentale - spiega D'Aló - può fingere di non essere
di fronte ad una possibile svolta con 5 mld di investimenti
mirati al miglioramento delle condizioni della fabbrica e
soprattutto al risanamento del territorio. La Regione Puglia ed
il Comune di Taranto hanno una ottima possibilità di recuperare
il tempo perso e di dare un segnale di svolta anche alle
responsabilità in capo agli enti locali della precedente aia".
"Noi - conclude - continueremo con il confronto durante la
giornata di domani presso il Mise per cercare la vera soluzione
alle esigenze della città e dei lavoratori tutti".
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