Lo spread tra Btp e Bund è poco mosso con oscillazioni attorno a 302 punti base. Il rendimento del decennale del Tesoro è al 3,53%.
La Borsa di Milano resta ben intonata dopo la apertura positiva di Wall Street (+0,47%), in linea con le altre piazze del Vecchio Continente: Londra (+0,5%), Francoforte (+0,6%) e Parigi (+0,65%). A Piazza Affari continua la corsa di Carige (+13%), dopo il cda che ha promesso il nuovo piano entro fine anno aprendo ad alleanze. Banca Mps è in rialzo dell'1,5%. Continuano gli stop and go per Astaldi, più volte bloccata in asta di volatilità. Restano in rialzo di Pirelli (+3,7%), Buzzi (+2,7%), Bper (+2,2), Saipem (+1,9%) e Stm (+1,5%). In sofferenza Tim (-1,8%), Ferragamo (-1,14%) e Campari (-0,9%).
Petrolio scambia a 71,31 dollari, -4% in settimana - Prezzo del petrolio in lieve rialzo sui mercati dove il Wti del Texas scambia a 71,31 dollari (+41 centesimi) ma con un bilancio settimanale che soffre un calo di oltre il 4%. Le quotazioni sono colpite dalle turbolenze dei mercati che spingono gli investitori lontano dagli asset più a rischio. Il Brent sale a 80,7 ma con un passivo settimanale del 4%.
Oro ripiega a 1218 dollari dopo maggior balzo da Brexit - Si arresta il balzo del prezzo dell'oro sui mercati, il maggiore dal voto per la Brexit nel giugno 2016. Il metallo con consegna immediata viene scambiato a 1218 dollari l'oncia (-0,49%) dopo la crescita di oltre il 2,5% di ieri, innescata dalla turbolenze sui mercati e dall'attacco di Trump alla Fed Usa oltre che alle tensioni commerciali con la Cina. L'oro, tradizionale bene rifugio, è tornato così appetibile dopo mesi di inerzia e scambia attorno ai massimi degli ultimi 10 mesi.
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