Il tavolo con le imprese "è stato un grande momento di confronto e ascolto". Lo ha detto il ministro dello Sviluppo Luigi Di Maio aggiungendo che non si tratta di "un tavolo estemporaneo, ma dell'inizio di un lavoro che porterà non solo ascolto, ma fatti". Già "giovedì o venerdì" si replicherà con un tavolo tecnico "sulla manovra".
Il Mise "metterà in contatto gli imprenditori anche con gli altri ministeri, ogni tema sarà affrontato in maniera orizzontale con gli altri ministeri", ha affermato Di Maio al termine dell'incontro con le imprese. "Oggi è partito un nuovo patto fra governo e imprese per abbattere la burocrazia, abbassare il costo del lavoro, investire in innovazione e accelerare esportazioni", ha aggiunto.
Nella legge di bilancio ora in discussione in Senato "confluiranno parte delle richieste ricevute oggi al tavolo, sarò felice entro fine anno di firmare la revisione delle tariffe Inail che abbasserà il costo per le imprese italiane, con un risparmio per loro di 1,7 miliardi". Di Maio ha sottolineato che "non basta, bisogna fare di più ma è un punto partenza".
Boccia, bene Governo che ascolta,è solo inizio partita - "Condividiamo il metodo, apprezziamo che il Governo ascolti", dice il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, dopo l'incontro di oggi delle associazioni imprenditoriali con il vicepremier Luigi Maio e l'incontro di domenica con il vicepremier Matteo Salvini. E intervenendo all'assemblea di Assosistema aggiunge: "Ma siamo solo al fischio di inizio partita. Lo dico al Governo, perchè non vorrei che qualcuno pensi che con due caffè si risolva tutto".
"Terremo alta la guardia", afferma Boccia. "Il ministro - spiega Boccia alla platea dell'assemblea di Assosistema - ci ha promesso tavoli tecnici per confrontarsi sulle criticità" ed accompagnare, con un confronto con le parti sociali "la fase della seconda lettura" per la manovra. Bene il metodo", sul merito "vedremo", sottolinea.
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