Borse europee in calo, con Milano maglia nera, in attesa che Theresa May illustri al Parlamento inglese il suo piano B sulla Brexit. Piazza Affari cede lo 0,7% davanti a Francoforte (-0,5%) e Parigi (-0,2%). Londra è invariata mentre la sterlina perde terreno sull'euro. Lo spread Btp-Bund si muove attorno ai 250 punti base con gli investitori che temono una frenata dell'economia dopo gli avvertimenti di Bankitalia. Debole il petrolio, con il Wti che cede lo 0,24% a 53,68 dollari al barile. Nel Vecchio Continente arrancano le tlc con Deutsche Telekom (-2,5%) e Tim (-2%). Gli investitori restano cauti in attesa di novità sul fronte dei dazi, dopo che una proposta cinese per riequilibrare la bilancia commerciale con gli Usa non sarebbe stata giudicata soddisfacente da Washington mentre, secondo Bloomberg, sul fronte della protezione della proprietà intellettuale non si registrano progressi significativi.
Tim: in Borsa a minimi 5 anni, vale meno 10 miliardi - Tim scivola a Piazza Affari ai minimi da oltre cinque anni e vede la sua capitalizzazione ridursi sotto i 10 miliardi di euro. Le azioni ordinarie cedono il 2,01% a 0,478 euro, valore che non toccava dall'agosto 2013, mentre le risparmio arretrano dell'1,4%. Il gruppo di tlc, che ha incassato dall'Agcom la bocciatura del progetto di separazione della rete messo a punto dall'ex ad Amos Genish, è da oltre un anno prigioniero dello scontro tra i suoi azionisti forti, la media company Vivendi e l'hedge fund Elliott.
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