Circa un terzo dei beneficiari del reddito di cittadinanza avrà l'obbligo di sottoscrivere il Patto per il Lavoro. E' quanto emerge dalla simulazione dell'Istat, presentata in audizione alla Camera sul decretone, che calcola una platea complessiva di 2,7 milioni di individui. Si tratta di 897 mila persone, oltre la metà tra i 45 e i 64 anni: circa 600 mila ha la licenza media o nessun titolo di studio. In prevalenza si tratta di disoccupati (492mila) e casalinghe (373mila). Gli extracomunitari sono circa 100mila.
"Il ministro Luigi Di Maio ci ha fatto una controproposta che prevede sempre una immissione massiva nei centri per l'impiego" di "4.500 navigator" anziché 6mila come previsto dal decretone. Così il coordinatore degli assessori al Lavoro, Cristina Grieco, sempre in audizione alla Camera, sottolineando come le Regioni non intendano "mettersi di traverso" ma come resti il rischio "caos negli uffici con questa immissione di migliaia e migliaia" di precari che "non sarebbe neppure dal punto di vista organizzativo sopportabile".
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