A gennaio 2019 le esportazioni italiane sono in recupero (+2,5%) rispetto a dicembre, mentre le importazioni si riducono (-4,1%). Lo comunica l'Istat. Anche su base annua l'export cresce +2,9% con un'espansione sia nell'area extra Ue (+5,4%) sia, in misura più contenuta, nei paesi Ue (+1,2%). I mercati extra Ue trainano anche sul dato mensile (+5,9%), mentre quelli Ue sono stazionari. I paesi che contribuiscono di più alla crescita dell'export sono Stati Uniti (+18%), Svizzera (+13,0%), Francia (+3,3%) e Regno Unito (+6,1%).
Tra i settori più dinamici per le esportazioni a gennaio, l'Istat segnala articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici (+19,2%), macchinari e apparecchi n.c.a. (+6,2%), metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (+5,2%), prodotti alimentari, bevande e tabacco (+5,9%) e articoli in pelle, escluso abbigliamento, e simili (+8,3%).
Sono in diminuzione, invece, le esportazioni di prodotti petroliferi raffinati (-28,6%) e di autoveicoli (-16,4%).
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